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Eccellenza | 08 maggio 2021, 15:18

VERSO SESTRESE-BAIARDO/ 10 domande ad Andrea Catania

Il ds verdestellato ai nostri microfoni: "Niente pronostici, è una gara da tripla e sarà decisiva per il passaggio del turno"

VERSO SESTRESE-BAIARDO/ 10 domande ad Andrea Catania

1) Andrea, sarà una partita decisiva per il passaggio del turno ?

Assolutamente sì, ma in qualsiasi modo andrà è stato fondamentale riprendere a prescindere dai risultati. Per noi è stato un mese ottimo per le risposte in vista del futuro, nel bene e ovviamente nel “male”.

2) Dai un voto alla tua squadra finora

Sei e mezzo. Che potrebbe diventare un bell’8, così come rimanere tranquillamente senza drammi un bel 6 e mezzo. Rimane un po’ di rammarico per essere arrivati a questo minicampionato con la condizione precaria dei nostri giocatori che potevano fare la differenza, ma tutti stanno dando il massimo nonostante qualche problemino fisico e di questo ne sono orgoglioso.

3) Che partita rigiocheresti se potessi ?

Di questo minicampionato nessuna, perché tutte sono servite per proseguire nella nostra crescita, a cominciare dalla scoppola di Sestri Levante con il Rivasamba. Se devo dirti una partita di questa strana stagione ti dico senza dubbio la seconda di campionato a ottobre in casa con il Campomorone persa 1-6.

4) Chi vincerà il campionato secondo te ?

Il Ligorna, sia per qualità tecnica, atletica che per organizzazione totale. Meriti a Saracco, Ricci e lo staff di Monteforte. Non hanno lasciato nulla al caso nemmeno nei sei mesi di stop, penso che questo farà la differenza anche se in 90’ tutto può succedere, e Cairese e Fezzanese possono giocarsela così come chi riuscirà a passare il turno tra Baiardo e Rapallo. Quest’ultime sono due squadre di esperienza che passando il turno poi nella doppia sfida secca saranno difficili da affrontare per tutti.

5) Pronostico secco per domani?

Non scherzare.. niente pronostici è una partita da tripla. Io ho sempre detto che il Baiardo per organizzazione societaria e qualità della rosa poteva e può essere in una stagione normale la squadra che può stare a ridosso delle 3-4 favorite, così come sta facendo negli ultimi anni. E’ la società in Liguria che negli ultimi anni ha fatto la crescita, ponderata, più importante a 360°. Da una parte e dell’altra ci sono giocatori fondamentali non in forma o infortunati, ma è un derby ricco di amicizie, tanti ex, e tantissima stima reciproca a livello societario, tra due società “amiche”.

6) Ti sta piacendo questo format ?

L’importante era ripartire, direi che ci siamo riusciti e tutti dobbiamo essere orgogliosi di questo. Il format è sicuramente affascinante, pieno di possibili sorprese in questa prima fase. Tra due-tre settimane ritengo che i veri valori verranno fuori definitivamente. Ovvio che il campionato vero sarà da agosto-settembre, e spero vivamente che possa esserci finalmente un girone unico, anche se con 20 o 21 squadre. Questo a costo di giocare un mese in più e con 4 turni infrasettimanali. Quest’anno è stato giusto fare due gironi a settembre, ma dalla prossima stagione penso sia opportuno tornare ad un campionato unico e davvero ricco di fascino oltre che stimolante anche se molto lungo.

7) Con che obiettivo avete accettato di partecipare?

Come detto da subito abbiamo preso questo minicampionato con lo spirito di chi voleva fare della valutazioni per il futuro, aldilà del risultato finale. Con il Ligorna abbiamo fatto benissimo con alcuni big acciaccati ma soprattutto con cinque giovani del vivaio in campo, è un particolare che mi piace sottolineare. Per quanto riguarda la ripresa, la cosa principale era ripartire, per fare da traino e dare un segnale a tutto il movimento. Il fatto che stiano per ripartire anche alcune leve e campionati giovanili è la cosa più importante adesso e conferma che la nostra scelta di riprendere è stata quella giusta per chi come noi ha alle spalle circa 300 tesserati.

8) Chi può essere decisivo dei tuoi domani?

Fabio Ansaldo e Gabriel Padovan, i nostri due centrali difensivi, che al momento non cambierei con nessuno.

9) State già pensando alla prossima stagione ?

Le risposte ci sono, in un senso o nell’altro. La nostra programmazione è già partita, abbiamo già confermato ufficialmente lo staff tecnico e presto faremo lo stesso con alcuni giocatori. Sicuramente snelliremo la rosa, siamo in tanti ed è giusto dare lo spazio per giocare a chi qui è chiuso e al tempo stesso lanciare alcuni giovani bravi che abbiamo nelle leve 2003 e 2004. Tra l’altro a breve partiranno i lavori di totale restyling del “Piccardo”. Il nostro impianto diventerà un fiore all’occhiello. Uno stimolo in più per ottenere l’obiettivo salvezza in un’Eccellenza molto difficile.

10) Il covid  è sconfitto secondo te? L ‘eccellenza ha dato un segnale di ripresa importante o ci saranno ancora problemi ?

Era fondamentale ripartire per essere da traino a tutto il movimento. Le difficoltà per noi società e dirigenti sono molte, non nego che l’organizzazione di ogni cosa non legata alla normale attività calcistica è molto pesante e dura, ma era giusto tutti fare qualcosa. Penso che ad agosto e settembre, pur con le dovute precauzioni, dovremo e potremo riprendere “normalmente” a far quello che abbiamo lasciato un anno e mezzo fa. Mi auguro, lo ripeto, con un’Eccellenza a girone unico, ma sono sicuro che la federazione prenderà la decisione migliore magari snellendo la Coppa Italia e calendarizzando turni infrasettimanali di campionato con sfide geograficamente vicine per agevolare tutti.

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