Chi vincerà Euro 2020?

Manca ormai pochissimo ad Euro 2020, i campionati europei di calcio per Nazionali. Dall’11 giugno all’11 luglio, le migliori 24 squadre d’Europa si daranno battaglia per raccogliere l’eredità del Portogallo, vincitore degli europei giocati in Francia nel 2016.

Il livello della competizione è molto alto, secondo alcuni ancor più alto di quello di un campionato mondiale. Effettivamente, sono diverse le squadre che puntano a vincere, o quantomeno ad un posto tra le prime quattro. Ma chi ha le maggiori chance di successo?

Le favorite per la vittoria

Ci sono Paesi che, per storia e tradizione, quando affronta una grande manifestazione come i campionati europei vengono sempre dati tra i favoriti. Dando un'occhiata alle quote europei, è l'Inghilterra la favorita numero 1. La squadra di Southgate è un bel mix di giocatori esperti e giovani affermati, oltre ad una guida tecnica che sta lavorando ormai dal 2016.

Subito dietro troviamo Belgio e Francia. I Diavoli Rossi, come vengono soprannominati, sono una squadra forte in ogni reparto: in porta Courtois e Mignolet sono estremi difensori di livello assoluto, dietro Alderweireld, Vermaelen e Vertonghen garantiscono qualità ed esperienza. Ma è in mezzo al campo e davanti che i vari Hazard, Meunier, De Bruyne, Witsel, Mertens e Lukaku possono fare la differenza.

I Galletti di Deschamps, campioni del mondo in carica, possono contare su quello che secondo molti è l’erede designato di Cristiano Ronaldo e Messi come futuro Pallone d’Oro plurimo, cioè Mbappé. La Francia è squadra solida ma di qualità, con tante stelle come Griezmann, Pogba e Varane.

Le altre

Dopo aver dominato in lungo e in largo per oltre un decennio, Germania e Spagna stanno vivendo un momento di rifondazione, ma rimangono comunque due candidate al titolo. Soprattutto le Furie Rosse, che per la prima volta non ha convocato nessun giocatore del Real Madrid, sembra più avanti e già pronta a tornare a vincere.

E il Portogallo campione in carica? Ha ancora un Cristiano Ronaldo da favola, ma basterà il capocannoniere della Serie A a spingere i lusitani verso un’altra finale? Il resto della rosa non è di prima fascia, ma spesso in una competizione corta come un europeo la differenza la fa la condizione fisica.

Ecco perché anche la nostra giovane Italia di Roberto Mancini può sperare di arrivare lontano. Gli azzurri hanno dominato il loro girone di qualificazione, mostrando un calcio moderno fatto di aggressività e pressing.

Forse manca un centravanti implacabile, visto che in Nazionale sia Immobile sia Belotti spesso stentano, ma a centrocampo l’Italia può contare su due giovani già affermati come Barella e Verratti, oltre a uno dei migliori portieri in circolazione: Gianluigi Donnarumma. Sognare la vittoria non costa nulla.