/ Calcio
Lavoro in Italia

Cerca sul sito

Vai all'archivio ›

Calcio | 30 giugno 2021, 16:17

Francia e Brasile: confronto tra le due nazionali in pole per i Mondiali 2022

Francia e Brasile: confronto tra le due nazionali in pole per i Mondiali 2022

Gira che ti rigira, le nazionali che fanno la storia del calcio alla fine sono sempre le solite. Anche se il Belgio è primo nel ranking FIFA, pur non avendo mai vinto nessuna competizione ufficiale dal dopoguerra in avanti, gli occhi di tutti cadono puntualmente sulle squadre che per un motivo o per l’altro sono rimaste negli annali. Tra queste ci sono indubbiamente anche la Francia e il Brasile, protagoniste della finale del Mondiale ’98 che avviò proprio la grande ascesa dei transalpini.

La Francia è riuscita a salire alla ribalta negli ultimi 25 anni anche grazie ai tanti giocatori naturalizzati che possono essere chiamati in Nazionale. Prima del Mondiale casalingo di fine millennio, i “Bleus” avevano conquistato solo l’Europeo del 1984, trascinati da un Platini già detentore del Pallone d’oro. Oggi la Nazionale francese è allenata da Didier Deschamps, che ha vinto un Mondiale ed un Europeo da calciatore e una ventina di anni più tardi anche un Mondiale da ct.

Stella assoluta dei transalpini non può che essere Mbappé. Se in Serie A ci si sorprende della rapidità di Spinazzola, capace di arrivare a 35 km/h, cosa dire dell’attaccante del Paris Saint-Germain, che sfiora tranquillamente i 38? Il reparto offensivo della Francia è tra i più assortiti in circolazione e di recente ha visto anche il ritorno di Karim Benzema, a 5 anni di distanza dall’ultima convocazione. A completare il tridente è Antoine Griezmann, forse il più sottovalutato in avanti, ma che si è già tolto lo sfizio di segnare nella finale di Russia contro la Croazia.

Il Brasile, invece, è la Nazionale più titolata a livello globale con 5 trionfi mondiali: al secondo posto nell’albo d’oro ci sono infatti Italia e Germania, ferme a 4 affermazioni. Tuttavia, i verdeoro non si impongono al Mondiale da 20 anni: il successo più recente risale al 2002, con la finale disputata contro i tedeschi in cui si apprezzò forse per l’ultima volta il vero talento di Ronaldo. Da allora sono arrivate 3 vittorie in Coppa America e altrettante in Confederations Cup. Attualmente il numero 10 della Nazionale è Neymar, anch’egli punto di riferimento del Paris Saint-Germain. Al contrario di Mbappé e a dispetto dei trofei conquistati, però, sembra che per il brasiliano la vera e propria consacrazione internazionale non sia ancora arrivata. Qatar 2022 rappresenterà un banco di prova fondamentale per lui.

La Francia ha messo su un organico di tutto rispetto negli ultimi anni e quando affronta le big riesce tranquillamente a rimanere in attesa per poi colpire in contropiede. Il Brasile, invece, punta sempre sul tradizionale funambolismo dei singoli. Considerando l’introduzione della Nations League, che ha portato a una netta riduzione delle amichevoli, difficilmente potremo assistere a breve a un nuovo confronto tra queste due Nazionali. La Confederations Cup, invece, è stata appena soppressa e a maggior ragione i campioni del mondo e i campioni del Sudamerica in carica, che avrebbero partecipato a una nuova edizione del torneo, non hanno potuto misurarsi. Ad oggi, un pronostico su un incontro tra Francia e Brasile sarebbe più che mai aperto e probabilmente i sistemi di scommesse sul risultato esatto parlerebbero di un cospicuo numero di gol nell’arco dei 90 minuti. Per poterci godere un big match del genere, però, dovremo aspettare.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore