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Prima categoria | 07 ottobre 2021, 13:31

CADERISSI Intervista ad Alfio Scala

"In questa società c'è tutto per far bene, ora tocca a noi ma dobbiamo migliorare dietro"

CADERISSI Intervista ad Alfio Scala

Con Alfio Scala facciamo il punto della situazione in casa Caderissi, dopo i risultati un po’ altalenanti in Coppa e la sconfitta alla prima di campionato col San Quirico, e in vista del prossimo match con la Superba.

“L’entusiasmo c’è –dice il mister- siamo stati sotto pressione un anno e mezzo senza poter scendere in campo e ora c’è molta voglia di fare e di giocare. Ci sono ancora alcune situazioni che ti costringono a fare attenzione, ma finalmente si respira il odore dell’erba”.

Il girone B di Prima è rimasto l’unico con un numero quasi standard di squadre:

“Siamo, siamo l’unico girone a 14 e ci sono state poche lamentele, anche se non capisco molto l’idea di ridurre il numero di squadre dei gironi per crearne uno in più. In fondo in Prima categoria non ci sono grossi costi. Meno male che noi giocheremo solo al sabato, perché se prendi giocatori che la domenica non vogliono giocare, poi è dura. Noi ad esempio ci alleniamo il lunedi, e non avremmo potuto giocare la domenica. Mancano un po’ di squadre, ci sono meno partite ma pazienza, ce lo facciamo andare bene. A oggi non si sa ancora esattamente come sarà il regolamento playoff e playout, vedremo…”

Alla prima di campionato avete affrontato subito la favorita San Quirico:

“Noi abbiamo fatto una ottima partita, Lusardi ha compiuto alcune parate esagerate, abbiamo subito due gol calcio da fermo, è stata una partita giocata a viso aperto. Loro hanno grandissime individualità, giocatori fuori categoria, partono indubbiamente in pole position”.

La Coppa Liguria cosa vi ha insegnato?

“Fare 10 gol e un solo punto è un po’ strano, c’è qualcosa che non va. Abbiamo problemi di equilibrio, il reparto arretrato che pensavo fosse già rodato, è un po’ in difficoltà, dobbiamo lavorare su quello. Sabato affronteremo la Superba, una squadra già affiatata, con ambizioni, noi affronteremo tutte allo stesso modo ma dobbiamo smettere di regalare gol. Stasera faremo una seduta prettamente tattica cercando di evidenziare gli errori affinchè non vengano più ripetuti. Purtroppo c’è stato l’infortunio di Remorino e lo abbiamo perso per tutto l’anno. Della squadra comunque sono contento, sono arrabbiato perché si può far bene, molto meglio di ciò che abbiamo fatto finora. Dovremo lavorare tanto ma sono contento per la qualità dei ragazzi, tecnica e umana La società sceglie prima l’uomo che il giocatore, il Caderissi è una società in cui non manca nulla, vivo in una squadra e una società di calcio vero, ci sono tutte le condizioni per lavorare bene. Ora tocca a noi”.

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