Conosco Carlo dai suoi inizi alla Pro Sesto una quindicina di anni fa, a quei tempi ero a Sant'olcese, vidi subito in quella persona un modo di "lavorare" simile al mio ma soprattutto mi colpirono l'entusiasmo la passione e la partecipazione che metteva in quel calcio mi permetto di dire un po più genuino di quello di adesso, le sue capacità lo portarono poi altrove da quella sua creatura, ma sono sicuro che abbia conservato intatti quei valori che lo hanno contraddistinto in tutti questi anni dove ha raccolto meritati consensi ovunque sia stato.
Per questo dico che se una figura come la sua ritiene di abbandonare questo nostro calcio è sicuramente un pessimo segnale e una brutta sconfitta, personalmente mi auguro di ritrovarlo presto in campo, anzi sulle tribune o lì intorno perché lui in panchina non ci va mai, fiero avversario di nuove battaglie ma sempre con il sorriso e un abbraccio.
Mimmo Zappia, ds Olimpic 71