In Terza Categoria a Genova c'è una squadra che sta facendo parlare di sè, e con lei il suo bomber "improvvisato".
La squadra è la matricola La Rabona Coronata del presidente Massimiliano Solidoro, grande bomber degli anni 90 di Goliardica, Sant'Olcese e Pegliese, e il bomber è Filippo Musso, ex difensore riscopertosi attaccante da doppia cifra, 13 gol in 6 partite.
Ne parliamo col ds della società, Franco Bruzzone.
"L'idea della squadra è nata la estate scorsa ai Bagni Italia che frequentiamo io, Solidoro e l'allenatore in seconda Cristian Icochea. Solidoro ci ha chiesto se eravamo disponibili a livello amicale ad affrontare questa avventura e abbiamo detto si. Io ho portato mio figlio che giocava nel Baiardo, lui si è portato dietro i vari Vigo, Moschillo, Musso, con cui giocava nelle giovanili e con cui facevano tornei a 7, Solidoro ha coinvolto un po' di persone di Coronata. La squadra è nata per divertimento, nostro e dei ragazzi, giovani che avevano smesso per vari motivi di giocare a certi livelli, soprattutto per il peso di 3/4 allenamenti a settimana. Noi siamo una società abbastanza atipica, facciamo due allenamenti soft al campo a 7 di Coronata, il nostro mister è Emilio Buscema, persona molto qualificata, ma restiamo un gruppo molto naif. Cito su tutti Cavalieri, un giocatore che aveva grandi quotazioni da ragazzino, ma una testa un po' particolare: oggi non salta un allenamento, lavora fa il parrucchiere e fa di tutto per giocare nonostante gli orari perchè si diverte. Come lui tanti ragazzi sono rinati, qualcuno ha lasciato addirittura la Promozione per venire con noi, vedi Moschillo, ex Bogliasco".
Se il buongiorno si vede dal mattina, La Rabona ha un grande futuro. Terzo posto in classifica a sole 3 lunghezze dalla capolista Atletico Genova, che ha perso un solo punto finora, proprio contro la Rabona.
"E' presto dopo 6 partite dare giudizi, io sono un neofita del calcio, ho 64 anni, e la Terza Categoria ai miei tempi era molto diversa, c'era gente scafata anziana, oggi ci sono tanti ragazzini che giocano anche bene. Io non conosco gli avversari, ogni sabato o domenica per me è una sorpresa, finora la squadra che mi ha impressionato di più è l'Atletico Genova, e siamo stati gli unici ad avergli strappato un punto. Il nostro è un gruppo fantastico, sono fiducioso non tanto per il risultato finale, ma per la disputa di buon campionato con entusiasmo e divertimento".
Ds, due parole sul bomber Musso?
"Musso è stata una sorpresa per tutti, è stato voluto fortemente dal patron Solidoro, ha giocato nelle giovanili del Genoa, poi Genova Calcio, Baiardo, Campomorone, ma da "grande" ha sempre fatto il difensore. Da bambino faceva valanghe di gol, poi lo hanno arretrato, ma noi abbiamo avuto questa intuizione. Lui sperava di arrivare in doppia cifra a fine stagione, l'ha già superata dopo 6 giornate! Siamo tutti molto contenti, chiaramente non gioca da solo ma è ben supportato dalla squadra, oggi gioca da classica punta centrale, ha un fisico discreto, ma si muove e gioca anche per la squadra, lo definirei un attaccante moderno, prende botte e ha una soglia del dolore molto alta, forse può ancora migliorare tecnicamente".
