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Promozione | 09 dicembre 2021, 15:00

BORZOLI Il sogno nel cassetto di Cinzia Bardelli: "Vorrei avere un campo tutto per noi"

La presidentessa gialloblù è una dei dirigenti più longevi del calcio ligure e non ha mai smesso di puntare in alto nonostante alcuni momenti difficili: "Periodi di sconforto capitano a tutti, ma ho sempre un motivo per ricaricarmi e ripartire"

Cinzia Bardelli col suo staff

Cinzia Bardelli col suo staff

Cinzia Bardelli, un po' di delusione per il mancato approdo alla finale di Coppa Italia?

"Ci abbiamo provato con tutte le nostre forze, un pensiero ce lo avevamo fatto alla finale, ma nessun dramma va bene cosi, abbiamo fatto una bella partita anche ieri, c'è stato l'impegno di tutti e tanto basta".

In campionato siete partiti forte, ora la classifica si è un po' sgranata...

"La Praese sta andando alla grande, è una squadra fortissima, ho visto benissimo il Vallescrivia, formazione compatta che mi è piaciuta molto, il Serra Riccò rimane una delle favorite, il Soccer Borghetto è molto ben messo in campo. Noi ora siamo un po' indietro, ma va detto che abbiamo avuto tantissime assenze".

Che obiettivo vi siete dati?

"Ho chiesto alla squadra di fare tutto il possibile per fare un buon campionato. Lo stiamo facendo, siamo in linea con le aspettative, quindi ad ora obiettivo raggiunto".

La lunga sosta per il Covid vi ha condizionato?

"Purtroppo si sta pagando la lunga inattività, che ha creato problemi a tutte le squadre, ne hanno risentito in tanti. Il 2021 è stata una annata un po' strana, nel 2022 potremo avere qualche pretesa in più, spero si riprendano tutti i nostri infortunati, e che il lavoro dei nostri preparatori e dello staff possa svolgersi serenamente".

A proposito di staff, terzo anno col team Ferrandi-Fioretti-Valmati-Monteggi, come ti trovi con loro?

"Mi trovo molto bene con loro, hanno tutta la mia fiducia, sono uno staff giovane e cercheremo di crescere tutti insieme".

Se dico la parola Eccellenza?

"La parola Eccellenza non è fuori dal mio vocabolario, anzi, ma cercheremo di arrivarci preparati con un passo alla volta, attraverso una crescita soprattutto strutturale".

In tutti questi anni di presidenza c'è mai stato qualche momento in cui ha pensato di mollare?

"I momenti di sconforto capitano a tutti, specie quando vedi cose che non vanno secondo la tua morale, ma ho capito che c'è sempre un motivo per ricaricarsi, e me lo danno quotidianamente i miei ragazzi, la mia squadra e i miei dirigenti".

C'è un obiettivo che devi ancora raggiungere?

"Il mio sogno nel cassetto è avere un campo tutto nostro, ovvero più spazi che sono quelli che ti fanno crescere da tutti i punti di vista. Purtroppo in Liguria ci sono pochi spazi, e con strutture adeguate tutto diventa più facile, in altre regioni ho visto centri sportivi fantastici, mi piacerebbe avere la possibilità di realizzarne uno anche per noi, ma logisticamente non è semplice". 

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