Partita strana, quella di oggi pomeriggio al "Luigi Ferraris": la Samp ha perso, ma poteva tranquillamente pareggiare e magari, con un pizzico di fortuna, chissà, il risultato poteva anche essere diverso. Intendiamoci, la Juve non ha rubato nulla, ma la Samp in più di un'occasione si è fatta male da sola e questo, contro un top team, equivale a una sicura condanna.
I bianconeri hanno giocato come ci si aspettava: ottima fase difensiva, giro palla rapido sulla mediana e poi pallone in avanti alla ricerca del colpo risolutore. Il primo tempo è filato abbastanza facile per gli ospiti, tra autorete e gol su rigore di Morata. La ripresa ha visto la Samp non mollare la presa e giocarsela malgrado il netto passivo. Bravi i blucerchiati a far correre gli avversari e a coprire meglio il campo, un po' meno bravi nello sfruttare l'ottima occasione su calcio di rigore e a consentire agli ospiti di allungare nuovamente quando tra tempo residuo e recupero mancavano ancora vari minuti da far vivere alla Juve con il timore dell'aggancio. Insomma, tante recriminazioni, ma la Samp c'è, è viva.
SU