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Prima categoria | 24 maggio 2022, 11:40

VECCHIO CASTAGNA Intervista al presidente Emilio Merli

Ecco la versione extralarge della chiacchierata con il patron gialloblù

VECCHIO CASTAGNA Intervista al presidente Emilio Merli

Presidente Merli, un bilancio della stagione 21/22?

La stagione appena conclusa è stata assolutamente positiva per il Vecchio Castagna, addirittura storica se si considera che abbiamo ottenuto il miglior piazzamento di sempre raggiungendo il 5 posto nel campionato di 1 categoria e sfiorando la qualificazione ai play off.

La nostra  è stata quasi una favola se si pensa che siamo partiti da ripescati dalla 2 categoria, quindi da “cenerentola“ del girone, e non siamo mai scesi per tutto il campionato al di sotto del 5 posto e tra l’altro, e lo dico con orgoglio, abbiamo concluso come prima squadra di Genova del nostro girone nonostante avessimo come avversarie realtà calcistiche superiori alla nostra e già consolidate nella categoria.

Merito di tutto questo grazie a dei ragazzi fantastici, che hanno formato un gruppo unito, solido, forte umanamente e tecnicamente e grazie al mister Roberto Bollentini, che con il suo staff, ha davvero svolto un grande lavoro.

A loro devo dire un grazie di cuore da parte mia e di tutta la dirigenza.

Adesso cominciate già a pensare alla prossima stagione?

Adesso, dopo aver tirato un pò il fiato perché è stata una annata impegnativa sotto tutti i punti di vista, dobbiamo metterci al lavoro per la prossima stagione; il nostro obbiettivo primario è quello di confermare la 1 categoria e sono convinto che il prossimo sarà per noi un campionato più difficile di questo appena terminato: è finito l’effetto sorpresa, per cui le squadre avversarie ci aspetteranno al varco, e magari non sempre la buona sorte, che qualche volta quest’anno ci ha dato una mano, sarà dalla nostra parte.

Sono però convinto che il Direttore Sportivo, Andrea Morasso, ed il mister saranno in grado di programmare una squadra competitiva anche in ottica futura; in questo senso la nostra volontà è quella di confermare il gruppo esistente, ovviamente previa la disponibilità dei singoli, e magari inserire nei ruoli chiave degli elementi validi ed esperti e soprattutto dei giovani che possano rappresentare e garantire il futuro del Vecchio.

Io, il DG Andrea Arcelloni e il DS Andrea Morasso e Massimo Garbarini , ultimo acquisto nella dirigenza ma indispensabile per il suo certosino lavoro, per garantire il futuro della società, vogliamo e dobbiamo assolutamente far crescere il Vecchio Castagna; in questo senso il nostro impegno è totale ma abbiamo ben chiaro in testa che le cose devono essere fatte per bene e con calma.

Quali obiettivi vi siete posti?

Per ottenere risultati migliori e diversi, bisogna necessariamente e per prima cosa far crescere il “movimento” Vecchio Castagna ; non è una impresa facile in quanto in questo momento storico, come è noto, è molto difficile trovare supporti esterni, economici e organizzativi, che possano nella realtà dei fatti aiutare la crescita condividendo la nostra passione e di conseguenza spesso la disponibilità e le strutture non sono all’altezza dei progetti.

Tuttavia stiamo davvero lavorando sodo per raggiungere i nostri obbiettivi; in particolare stiamo lavorando tanto sui giovani - cosa che riteniamo di vitale importanza - per creare un bacino di utenza per il prossimo futuro e per far crescere la società Vecchio Castagna. Riteniamo infatti il settore giovanile, diretto da Carlo Grassotti, e la scuola calcio, i nostri punti di forza; la scuola calcio è stata creata da oltre due anni ed è gestita  dal responsabile Walter Varnier, con  leve dai più piccoli calciatori fino agli 11 anni, e ad oggi vanta un importante numero di iscritti  che in prospettiva, con nostra grande soddisfazione, sta crescendo in modo esponenziale; insomma vogliamo partire dai più piccoli per avere domani dei ragazzi che possano garantire il futuro dei nostri colori giallo e blu.

Abbiamo anche dei progetti nell’immediato futuro per non “perdere” i nostri juniores, che sono ormai diventati uomini, sempre nell’ottica di crescita del “movimento” Vecchio Castagna.

Insomma c’è tanto lavoro da fare, tanta carne al fuoco, e soprattutto ci sono tanti progetti per il futuro e sono altrettanto convinto che la nostra incrollabile passione ci permetterà, con la dovuta calma e i tempi necessari, di realizzarli.

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