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Calcio a 5 | 17 agosto 2022, 16:05

SAMPDORIA FUTSAL Il pensatore Gonzalo Galan: "La costruzione dal basso? Una questione di evoluzione"

L'intervista tratta dal sito ufficiale del club blucerchiato

SAMPDORIA FUTSAL Il pensatore Gonzalo Galan: "La costruzione dal basso? Una questione di evoluzione"

L'INTERVISTA A GONZALO GALAN

“Mi serviva un pensatore là dietro, uno che possa fare più ruoli e che, da grande conoscitore di questa disciplina, possa darci equilibrio non solo in campo ma anche mentale: da lui mi aspetto che difenda naturalmente, ma che sappia anche costruire dal basso.”

Queste le parole con cui mister Cipolla presenta ai tifosi il valenciano.

Gonzalo chiosa: “Mi ritrovo perfettamente in questa presentazione, proprio in questa parte di carriera dove, soprattutto da Catania, sono sceso in posizione più arretrata proprio per difendere e provare a organizzare il gioco partendo da dietro. Ma, quando posso, non mi dispiace provare ancora a far gol”.

Che con il gol ci sia un rapporto ancora piuttosto stretto lo dimostrano i video disponibili in rete: Gonzalo calcia al volo, di destro, di sinistro. E il finale è sempre lo stesso: palla in rete. “Sì, vero anche questo, ho sempre avuto una buona facilità di calcio con entrambi i piedi e, se ho spazio, ci provo, naturalmente rispettando ruoli e gerarchie”. E quando giochi con gente come Musumeci, le gerarchie sono importanti.

E‘ uno che ha girato parecchio tra Spagna, Belgio (dove ha incontrato un certo Max Bellarte) e Francia, dove invece si è dimostrato, come a Lille, anche un gran finalizzatore. E le differenze con l’Italia? “In Belgio il futsal è tecnicamente di livello, ma ci si allena poco, cosa impensabile per un approccio fisico come invece trovi in Francia o in Italia: ma qui da voi oltre al fisico sono importanti anche i polmoni, si corre tanto in entrambe le direzioni. E qualche sportellata con il pivot avversaria, magari, è pure accettata, il che dà ancora più gusto a questo sport”.

A Catania, la città che ti ha accolto al tuo arrivo in Italia, come ti sei trovato? "Catania è meravigliosa e i catanesi gente accogliente, la Sicilia è un mondo sempre in movimento, pazzesco, unica cosa che ogni tanto una pausa di tranquillità a me come alla mia famiglia fa piacere concedercela. In questo senso non vedo l’ora di arrivare a Genova (Gonzalo è in viaggio in auto durante la nostra chiacchierata telefonica): la immagino come una città bellissima, di mare, ma anche un po’ più “nordica”.

Una città che conceda anche qualche pausa insomma, visto che il campionato sarà lungo e battagliato: “Assolutamente, noi in particolare daremo battaglia ovunque andremo, in casa o trasferta, perché chiunque indossa questa maglia ne sente subito la responsabilità.”

SAMPDORIA FUTSAL

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