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Eccellenza | 20 agosto 2022, 15:46

CAIRESE Svolta nello staff medico gialloblù: Dopo 24 anni trascorsi insieme, si separano le strade del Dottor Manlio Venturino e della Cairese

Il comunicato stampa della società valbormidese

CAIRESE Svolta nello staff medico gialloblù: Dopo 24 anni trascorsi insieme, si separano le strade del Dottor Manlio Venturino e della Cairese

Dopo 24 anni trascorsi insieme, si separano le strade del Dottor Manlio Venturino e della Cairese, un sodalizio importante, storico.

Il nuovo medico sociale gialloblù sarà il Dottor Pierpaolo Parodi, medico dello sport e già dirigente della leva 2007, che ha accettato di occupare un ruolo così importante e a cui va il nostro grande "in bocca al lupo"! 

La società A.S.D. Cairese 1919, tutta, vuole ringraziarti, Manlio, per quanto hai fatto in questo lungo arco di tempo; la tua figura è stata, per centinaia di ragazzi, sia del settore giovanile, sia della prima squadra, un punto di riferimento e una sicurezza senza pari. Sempre presente e disponibile, capace di rassicurarti anche nelle situazioni più difficili e di fornire analisi corrette, precise e sempre utili al recupero dei ragazzi. Per tutto ciò che hai dato e che hai fatto ci teniamo ad augurarti il meglio per il tuo futuro!

Questo il suo saluto e i suoi ringraziamenti: "Dopo ventiquattro anni ho sentito il bisogno di cambiare, sia per questioni di lavoro, ma anche per la stanchezza che inizio a sentire. Penso di aver dato molto alla Cairese, ma di aver ricevuto ancora di più, dato che ho imparato molte cose dal punto di vista della medicina, sia per lo stimolo che essere il medico sociale mi dava, sia per la possibilità di osservare varie situazioni direttamente sul campo. All'inizio di questo percorso non nego una certa preoccupazione, forse per la poca esperienza nel settore, che si è però risolta subito grazie all'appoggio della società con la quale, anche nei momenti di difficoltà, siamo riusciti a proseguire e a tirarci fuori da situazioni complesse. Sul piano umano, sono stati anni eccezionali, incomparabili, anche perché ho ricevuto attestati di stima anche da altre società e da giocatori non gialloblù, eventi che rappresentano le soddisfazioni della vita. La fortuna di aver fatto un'esperienza di questo tipo è che mi porterò dietro tanti ricordi bellissimi, l'ultimo dei quali la salvezza con la formazione juniores, allenata da mister Brignone, dell'anno scorso, sudata, ma strameritata. Indimenticabili i derby con la Carcarese, la severità di Carlo Pizzorno, unita ad un affetto incredibile per i suoi giocatori, tutto ciò che ho imparato dai vari fisioterapisti, i molti litigi con la categoria arbitrale, con la quale mi scuso, e le seguenti squalifiche... ma la cosa più bella è, sicuramente, la fiducia che i ragazzi hanno sempre avuto in me. Ci tengo a ricordare e a ringraziare colui che per primo mi ha chiamato per svolgere questo ruolo, Carlo Pizzorno; ringrazio, inoltre, tutti gli allenatori che si sono susseguiti, tutti i dirigenti, il Direttore Generale, Franz Laoretti, il Direttore Sportivo, Matteo Giribone, tutti i ragazzi che ho incrociato sul mio cammino e tutti coloro che sono quotidianamente al campo a lavorare per questa grande società. Lascio con molta nostalgia, ma con la consapevolezza di aver dato il massimo. Faccio il mio più grande augurio a Pierpaolo, che stimo molto e con cui ho un ottimo rapporto, rimanendo comunque sempre a disposizione sua per qualsiasi cosa. Verrò sempre a vedere la Cairese, sarò sempre il primo tifoso, grazie a tutti!"

Queste le prime parole del Dottor Parodi nel suo nuovo incarico: "Sono molto contento, è un onore poter essere qui e poter sostituire un collega che ha fatto la storia, non solo della Cairese, ma di tutta la medicina in Valbormida. La scelta nasce da un ottimo rapporto, instaurato durante il periodo di pandemia, con il fisioterapista Matteo Lecquio, con cui ho collaborato, ed è stato proprio lui, nel momento del passaggio di testimone di Manlio, a chiedermi di ricoprire questo ruolo così importante. All'inizio sono stato titubante, vista la mole di lavoro che ho da svolgere, ma non avendo mai avuto un'esperienza diretta con una squadra, mi ha colpito la possibilità di osservare la Medicina dello Sport da un punto di vista pratico. Le sensazioni sono molto positive, ci sarà tantissimo impegno e tantissima voglia da parte del sottoscritto".

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