Tennis - 20 settembre 2022, 12:18

SINNER, FOGNINI E BERRETTINI Bilancio della stagione per il tennis

SINNER, FOGNINI E BERRETTINI Bilancio della stagione per il tennis

Il grande tennis internazionale sta vivendo un periodo di grande rinnovamento e questi ultimi mesi dell’anno sapranno dirci i prossimi campioni da tenere d’occhio. Dopo l’addio al tennis di Re Roger Federer, i problemi relativi alla vaccinazione di Djokovic e gli acciacchi fisici di Nadal, sembra essere arrivato il momento giusto per un ricambio generazionale. L’epoca d’oro del tennis degli ultimi quindici anni volge al termine ed è tempo per tanti giovani talenti di lottare per la vetta della classifica ATP. Tra questi i nostri italiani Sinner, Berrettini, Musetti e Fognini, tutti in corsa per entrare e restare in top 10. Ecco, dunque, un bilancio stagionale per il tennis italiano e gli scenari futuri.


Il 2022 è stato senza dubbio l’anno di Jannick Sinner, che attualmente occupa la posizione numero 11 nella classifica ATP. Il talento italiano ha dimostrato di poter fare il salto di qualità tra i migliori al mondo, raggiungendo i quarti di finale di tutti i grandi slam, ad eccezione del Roland Garros. Per Sinner è arrivato anche un titolo 250, con la vittoria dell’Open croato, dove ha sconfitto per 2 set a 1 il talento e attuale numero uno al mondo Alcaraz. Il bilancio complessivo per il tennista azzurro non può che essere positivo, con una crescita fisica e tecnica importante e la consapevolezza di potersela giocare con tutti i primi dieci al mondo. Nelle scommesse live di tennis Sinner è visto come uno dei migliori prospetti su cui puntare anche nel 2023, in attesa di vederlo all’opera anche nella Coppa Davis e al Master 1000 di Parigi.


Un’altra stagione importante è stata quella di Matteo Berrettini, che ha dovuto fare i conti con diversi problemi fisici ma ha comunque disputato un’ottima annata. Per The Hammer, vittoria in Germania al Boss Open 250 di Stoccarda contro l’ex numero uno al mondo Murray, mentre a Londra sull’erba della “Regina” ha mantenuto il titolo conquistato nel 2021. Al Queen’s Club Championship Berrettini ha sconfitto il serbo Filip Krajinović, con un netto 2 a 0. Per l’azzurro, ormai giunto al pieno della sua maturità tecnica, è arrivata anche una splendida semifinale agli Australian Open, dove si è dovuto arrendere per 3 set a 1 contro la leggenda Nadal, poi vincitore dello Slam in finale contro Medvedev. Anche Berrettini è uno dei tennisti più quotati nelle scommesse live, con un 2023 che si prospetta molto interessante. Al momento Matteo occupa la posizione numero 15 al mondo, mentre solo a gennaio di quest’anno era riuscito anche ad arrivare alla 6°.


Un altro azzurro che sta regalando emozioni e spettacolo è il giovanissimo Lorenzo Musetti, che quest’anno ha fatto un salto di qualità incredibile. Il tennista toscano, al momento numero 30 al mondo, ha trionfato per la prima volta in un torneo ATP, vincendo il Master 500 di Amburgo, dove ha sconfitto il numero uno Alcaraz, conquistando diversi punti per la classifica mondiale. Musetti è al momento anche in positivo nel rapporto vittorie-sconfitte del singolo e ha avuto modo di confrontarsi con tanti campioni nei quattro Slam disputati. Il risultato migliore è arrivato agli US Open, dove al terzo turno si è dovuto arrendere ad Ivashka, per tre set a uno.


Non è stata invece una stagione entusiasmante finora per Fabio Fognini, che ha ottenuto solo due successi, nel doppio, con il compagno di squadra Bolelli. Per il numero 55 al mondo azzurro sono arrivate le vittorie nel doppio all’Open di Rio, contro la coppia Murray-Soares, e quella in Croazia agli Open 250. Fognini sta anche disputando la Coppa Davis, sempre col compagno Bolelli, dove hanno battuto con un netto 3 a 0 la Croazia degli ex n° 1 al mondo Metkic-Pavic: 3-6 7-5 7-6(3) il risultato finale.


Il 2023 si prospetta, dunque, un anno molto interessante per i talentuosi tennisti italiani, che avranno tutte le opportunità per riscattarsi e provare a migliorare il proprio ranking attuale. E, perché no, provare anche a vincere uno slam, che nel tennis maschile manca ormai dal 1976, quando fu Panatta a trionfare agli Open di Parigi.



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