1 - Tanti auguri, come festeggerai oggi?
Ciao, grazie del pensiero. Quest’anno festeggerò in modo totalmente diverso dagli ultimi anni; dallo spogliatoio a casa con la famiglia e libri…si libri, tra due giorni ho due esami all’Università, sto per completare il corso di Laurea Magistrale in Scienze motorie, quindi ho le ore contate. 🤞
2 - Il Covid 19 secondo te ci ha migliorato o ci ha peggiorato?
Semplicemente ci ha messo di fronte ad una situazione a cui non eravamo pronti sotto tutti i punti di vista e invece di riuscire a farci capire cosa conta davvero nella vita, ci ha reso più egoisti.. credo sia una situazione derivante da un processo naturale di difesa personale, fatto sta che ne stiamo pagando ancora le conseguenze.
3 - Esprimi un desiderio legato al calcio: cosa vorresti che si realizzasse?
Le riforme, le riforme del “sistema calcio” sono fondamentali… Infrastrutture, Vivai… sono anni che se ne parla… credo sia giunto il momento… non si può più aspettare.
4 - C’è una partita che vorresti rigiocare o un episodio che vorresti cancellare dalla tua carriera calcistica?
Nessuna partita da rigiocare e nessun episodio da cancellare. Li custodisco dentro di me. Non sono uno da se, ma…. Ogni esperienza passata sul campo, prima da giocatore e poi da allenatore, mi ha fatto crescere, mi ha costruito come uomo, mi ha fatto vivere emozioni positive e negative.. quindi ciò che è stato è stato… guardo avanti consapevole di quello che sono.
5 - Cosa sarebbe la vita senza calcio? Come lo rimpiazzeresti?
Ho dato molto al calcio e ogni tanto, i sacrifici fatti si sentono, quindi, se non dovessero arrivare altre occasioni, me ne farei una ragione; conosco bene i meccanismi quindi, probabilmente proverei a sfruttare le competenze acquisite con la formazione fatta in questi anni, in altri ambiti, tra cui l’insegnamento nelle scuole..
6 – Per la seconda volta consecutiva l’Italia non andrà ai Mondiali? Di chi sono le colpe?
Il gioco del calcio è dei giocatori. Sono loro i protagonisti nel bene e nel male. Nel 2006, in campo, avevamo campioni, talenti unici, capaci di risolvere partite con giocate importanti. Con tutto il rispetto, credo ci siano mancati questi tipi di giocatori. Poi si la sfortuna…. Bla bla bla….
7 – Se dovessi identificare il calcio con un unico protagonista del presente o del passato che nome faresti e perché?
Poco tempo fa ho letto e salvato un articolo su MARADONA dal titolo: L’anima fragile del Dio del calcio.
L’autrice, lo ricorda così: “E’ diverso da ognuno perché ogni cosa che fa la fa bene e la fa bella, e non risponde a nessuna programmazione. Ogni angolo del campo è il suo sito naturale, il suo piede sinistro cambia giocata all’ultimo secondo utile, quando sembra frenare scatta e quando sembra scattare frena. Va per gli stadi sfidando le leggi dell’equilibrio e va per il mondo regalando felicità. Suscita fantasmi di sogni arcani e agli argentini ricorda il tango, perché è un “pibe de mil anos” che impiega arti nobili per riscattare il football dalla mediocrità”. Può bastare no? 😅
8 – Nel tempo libero: meglio un libro, un film, buona musica o?
Un libro, un film, buona musica o……. vanno benissimo! Il problema è trovarlo, il tempo libero.
9 – Ti regalano due biglietti per una destinazione che puoi scegliere: con chi vai e dove vai?
Ora non mi servono… ho da pensare ad altro…. Se fosse, li terrei lì per un po' di anni, sperando non scadano. Aspetterei il 50esimo e mi farei un bel viaggio in America… con chi? Deciderei con calma..
10- Se potessi rivivere il momento più bello della tua vita quale sceglieresti?
L’esordio come professionista in campionato nella vecchia serie C1 con la maglia della TORRES ad AVELLINO. 20 anni fa.