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Nuoto | 07 novembre 2022, 14:09

NUOTO Alla DDS Milano la Coppa Gardella, Team Trezzo Sport vincitrice della classifica generale del 48° Trofeo Sapio

NUOTO Alla DDS Milano la Coppa Gardella, Team Trezzo Sport vincitrice della classifica generale del 48° Trofeo Sapio

Va in archivio con i sorrisi degli Esordienti A e dei Ragazzi il 48° Trofeo Nico Sapio, il grande appuntamento natatorio firmato da Genova Nuoto e My Sport in collaborazione con la FIN e con il patrocinio di Regione Liguria (ente promotore) e Comune di Genova.

 

I campioni degli Europei di Roma lasciano spazio ai giovani in una lunga giornata caratterizzata dall'entusiasmo che riecheggia in tutta la piscina della Sciorba. E' la DDS di Milano ad alzare la Coppa Luigi Gardella, frutto della sommatoria delle categorie Esordienti A, con il primo posto raggiunto grazie a 65 punti, e Ragazzi, classifica vinta invece dal Team Trezzo Sport. Terzo successo consecutivo per la DDS di Remo Sacchi a livello giovanile al Trofeo Nico Sapio, il Team Trezzo Sport si aggiudica la classifica generale con il maggior punteggio totalizzato nelle 3 giornate della manifestazione spodestando In Sport (vincitrice nel 2021). 

 

Questo il bilancio di Mara Sacchi, presidente Genova Nuoto. "Il bilancio è molto positivo perchè  l'edizione 2022, finalmente riaperta al pubblico dopo le limitazioni imposte nel 2021 dalla pandemia, è stata caratterizzata da due record italiani, sette primati della manifestazione e inoltre abbiamo dato la possibilità a 3 atleti di realizzare il tempo limite per i Mondiali australiani in vasca corta, Desidero ringraziare prima di tutto i genitori del Genova Nuoto. Grazie alla Federazione, alla giuria e ai cronometristi. Il successo del Trofeo Nico Sapio è sempre anche merito di una vasca splendida e ampia come quella di Sciorba e del supporto di tutto il personale MySport". 

 

LA STORIA

Quarantotto anni fa nasceva a Genova il TROFEO NICO SAPIO. Allora una piccola rassegna giovanile a carattere regionale, per ricordare la figura del cronista genovese tragicamente scomparso il 28 gennaio 1966 nella tragedia aerea di Brema, nella quale persero la vita anche sette nuotatori della Nazionale italiana dell'epoca e l'allenatore Paolo Costoli.

La tragedia di Brema rappresenta l’evento storico più tragico per il nuoto italiano, avvenuto 17 anni dopo l’altra cruenta disgrazia dello sport nazionale: la scomparsa dei calciatori del Torino nell’incidente di Superga.

Un triste evento, il cui ricordo è sempre vivo nonostante risalga a quarantotto anni fa. Ma fin dai primi tempi la sua rievocazione è stata legata sempre al ricordo degli atleti scomparsi, abbastanza spesso a quello dell'allenatore, quasi mai a quello del giornalista perito al loro seguito nell'esercizio delle sue funzioni professionali. Per colmare questa lacuna, indubbiamente involontaria ma altrettanto certamente ingiusta, otto anni dopo si è deciso, a Genova,  di intestargli una manifestazione.

In partenza si trattava di una rassegna giovanile a livello regionale, che veniva sottotitolata "criterium giovanile di nuoto". Col tempo la manifestazione ha allargato i propri orizzonti a tutto il territorio nazionale e successivamente ha ulteriormente incrementato il proprio tasso tecnico, eliminando il limite superiore di età. Portata a livello assoluto, ha visto aumentare progressivamente l'interesse delle Società di ogni parte d'Italia, divenendo un appuntamento quasi obbligato nei programmi stagionali di molti club. Nel 1988 il Trofeo Nico Sapio è diventato internazionale

 

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