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Prima categoria | 19 novembre 2022, 00:06

TANTI AUGURI A... ANDREA BERGAMINO

Le nuove 10 domande per il giocatore dell'Atletico Quarto che compie gli anni oggi

TANTI AUGURI A... ANDREA BERGAMINO

1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?

1- Quest’anno il compleanno coincide con il giorno di una partita affascinante ma complicatissima contro la capolista Psm Rapallo. Spero in una grande prestazione di squadra, solo dopo penserò ai festeggiamenti!

2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica

2- Finora non possiamo che essere soddisfatti: da neopromossi, l’attuale quinto posto in campionato e i quarti di finale di coppa Liguria sono risultati notevoli e che stiamo cercando di meritarci settimana dopo settimana, in allenamento e in partita. Il resto lo fa un grande gruppo che non ha minimamente perso la “fame” che l’ha portato fin qui, ma anzi sta dimostrando sempre più convinzione e consapevolezza. Ora abbiamo di fronte a noi un trittico di partite molto importanti e che penso ci daranno l’idea del campionato che faremo. Sono quelle belle da giocare!

3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?

3- Necessariamente Genoano. Immaginavo che il campionato di serie B sarebbe stato complicatissimo e molto livellato, soprattutto quando sei ritenuto la squadra “da battere”. Non nascondo che qualche perplessità sulla guida tecnica c’è, soprattutto riguardo alla gestione delle partite, ma tutto sommato la classifica è buona e serve quanto meno mantenerla per poi provare a cambiare marcia nel girone di ritorno, quando si deciderà il campionato. Nemmeno da dire, noi tifosi ci saremo nel bene e nel male, come sempre.

4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?

4- Cerco sempre di mantenere un atteggiamento di rispetto dei ruoli e di dialogo, anche se a volte si trova un po’ di supponenza dall’altra parte. Però ci sta, spesso sono ragazzi molto giovani e capisco non sia facile tenere in mano le partite, soprattutto quando si accendono.

5-Chi vince il Mondiale?

5- Spero l’Argentina, credo che un giocatore come Messi si meriti di chiudere la carriera con un trofeo di questo tipo.

6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore

6- Ai nostri livelli, dico in primo luogo la capacità di gestire il gruppo e di coinvolgere tutti, pur nel rispetto delle gerarchie che inevitabilmente caratterizzano ogni rosa. Ritengo poi molto importante trasmettere il proprio entusiasmo in quello che si fa sul campo, mantenendo al tempo stesso il giusto equilibrio in tutte le situazioni. Da ultimo, un po' di fortuna, che non guasta mai!

7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?

7- Banale dire un insieme di tutto quello che hai detto. Se mi guardo indietro, metto però al primo posto la passione per questo sport, che poi trascina tutto il resto e può sopperire a lacune tecniche o fisiche.

8-Prima di smettere vorresti che…

8- Mi piacerebbe alzare un trofeo, l’anno scorso ci siamo andati vicini perdendo ai rigori la finale di coppa Liguria, anche se poi ci siamo rifatti con gli interessi vincendo i playoff. Una giornata che difficilmente dimenticherò.

9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?

9- Personalmente le vittorie risicate e di lotta fino al 90’, magari passando attraverso qualche momento di sofferenza, mi danno sempre più soddisfazione rispetto a quelle partite “matte” dove pur vincendo hai la sensazione che possa finire in qualsiasi modo. Credo che sia comunque essenziale avere un equilibrio di gioco che ti consenta sempre di saper interpretare la partita e i suoi momenti.

10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?

10 – Di sicuro la prima delle due opzioni, ed è qualcosa in cui credo fortemente. Fare parte sin dall’infanzia di un gruppo con cui puoi condividere obiettivi agonistici comuni mi ha dato molti strumenti utili anche in altri contesti, da quello lavorativo a quello personale. In questi anni ho imparato molto e spero a mia volta di aver trasmesso qualcosa a chi ha condiviso con me gioie e dolori calcistici.

Grazie alla redazione di Settimana Sport per l’intervista e per il servizio che offre ogni settimana a tutti noi dilettanti!

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