Rientro in campo dopo la squalifica, prestazione di rilievo e anche un goal, peraltro fantastico. E’ la sintesi della gara di Vitor Renoldi contro Lecco, coincisa con una bella e convincente vittoria che riporta il sorriso in casa Sampdoria Futsal dopo due sconfitte consecutive. “Oggi non c’era nemmeno bisogno di tante motivazioni – confessa il numero 11 blucerchiato – Era una partita importantissima, per l’avversario che è forte ed era lì dietro di noi ma anche per le due sconfitte che proprio non ci aspettavamo. Ma dobbiamo guardare avanti quindi nulla di meglio che una vittoria così“.
Nel momento del vantaggio siglato dal Lecco (peraltro viziato da un vistoso fallo di mano!), poteva esserci un contraccolpo emotivo ma la squadra ha saputo reagire subito. “E’ un argomento di cui abbiamo anche parlato in settimana – racconta Renoldi – Non possiamo abbatterci ogni volta che capita un errore o prendiamo un goal, non può crollarci il tetto del palazzetto sulla testa. Dobbiamo continuare a giocare, concentrati e facendo il nostro gioco. Siamo una squadra forte, con tante qualità e dobbiamo solo sistemare la partita e portarla dalla nostra parte. Sul fallo di mano non voglio parlare troppo ma è stato un tocco di mano evidente. Può capitare però, l’importante come ho detto è non starci troppo a pensare, voltare pagina e continuare la nostra partita”.
E la Samp questo ha fatto, aiutata anche proprio dallo stesso Renoldi, autore di una rete davvero fantastica, una sintesi di forza, rapidità, tecnica e potenza. “Ho fatto uno strappo sulla fascia, una mia caratteristica che anche il mister mi ricorda sempre, ho saltato due avversari, poi è uscito anche il portiere e ho saltato anche lui. Sono contento dai, ho fatto un bel goal. In quel momento ero talmente arrabbiato che chiunque mi si fosse parato davanti l’avrei saltato…”.
Ora, prima della sosta, testa alla sfida di mercoledì contro la Fenice poi il rompete le righe per riprendere gli allenamenti il prossimo 28 dicembre, in vista della ripresa del campionato dopo l’Epifania. Ma sotto l’albero cosa vorrebbe trovare Vitor Renoldi per questa Samp e per tutti i suoi tifosi? “Dobbiamo pensare solo a vincere sempre – conclude – All’inizio forse abbiamo pensato troppo all’obiettivo a lungo termine di vincere il campionato ma non stavamo pensando partita dopo partita. Che è quello a cui dobbiamo pensare adesso, a fare una vittoria dopo l’altra, senza guardare la classifica o cosa fanno gli altri. Se facciamo la nostra parte e vinciamo le partite, alla fine non potrà che andare bene”.
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