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Altri sport | 03 febbraio 2023, 22:03

Consiglio nazionale Terzo settore: promozione sportiva tra i temi

La riunione si è tenuta nella sede del ministero del Lavoro. Al centro dei lavori anche la promozione sportiva. Parla Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp

Consiglio nazionale Terzo settore: promozione sportiva tra i temi

Sono ripresi mercoledì 1 febbraio, con la prima seduta del 2023, i lavori del Consiglio nazionale del terzo settore, riunito a Roma, in presenza, presso la Sala D’Antona del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, presieduto dalla viceministro con delega al terzo settore Maria Teresa Bellucci e coordinato dal direttore generale Alessandro Lombardi. All’ordine del giorno la presentazione delle Linee guida sulla valutazione dell’impatto sociale del sostegno a distanza, la proposta su Tavoli tematici all’interno del CNTS, l’aggiornamento sullo stato della collaborazione tra il Consiglio e Rai per la Sostenibilità.

In apertura del secondo incontro di questa legislatura, la viceministro Bellucci ha sottolineato “il voler dare seguito alla volontà di favorire un dialogo costante e concreto con il terzo settore, di cui il Paese deve essere orgoglioso” e che “il Governo, consapevole dell’importanza strategica del terzo settore e della solidarietà sociale che rappresenta, non farà mancare l’ascolto per giungere a soluzioni condivise”, anticipando che proprio per questo il Consiglio nazionale sarà convocato con una certa frequenza.

Dopo la presentazione delle Linee guida sulla valutazione dell’impatto sociale del sostegno a distanza, curata dal Gruppo di ricerca incaricato, la viceministro Bellucci ha proposto di mantenere attivo il tavolo di approfondimento sul RUNTS, già attivo tra ministero, Regioni, Forum del terzo settore e Csvnet, e di istituire ulteriori tavoli tematici in seno al consiglio da attivarsi periodicamente in base delle necessità emergenti. I primi a partire saranno il tavolo sulla Fiscalità e sulla Rendicontazione sociale e valutazione di impatto sociale. Una impostazione che tutti i consiglieri intervenuti, a partire da Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del terzo settore, hanno colto favorevolmente, ribadendo la necessità di un impegno sempre più trasversale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per dare pieno compimento ed attuazione alla riforma legislativa in atto, che possa essere così maggiormente rispondente alle esigenze degli enti sul territorio per poter garantire sempre più, soprattutto attraverso gli istituti della coprogrammazione e della coprogettazione, azioni ed interventi efficaci per migliorare la vita dei cittadini e la coesione dele comunità, per contrastare emergenze e disuguaglianze. Su questo sarà importante anche il lavoro dell'Osservatorio sull'amministrazione condivisa istituito lo scorso autunno.

“Bene la volontà di rafforzare il ruolo del Consiglio nazionale e di condividere percorsi che garantiscano anche attenzioni a semplificazioni in merito al RUNTS espressa dalla viceministro – commenta Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp Aps e componente effettivo del consiglio – così come non posso che giudicare estremante positivo che la viceministro Bellucci, nell’anticipare un percorso di approfondimento e confronto interministeriale su ambiti di terzo settore, abbia indicato la “promozione sportiva”, insieme al Piano nazionale di ripresa e resilienza, come una delle tematiche prioritarie su cui collaborare tra dicasteri diversi. Intervenendo per ringraziare l’on. Bellucci, ho colto l’occasione, considerata anche la contingenza dei tempi, di tenere alta l’attenzione, proprio nel rapporto interministeriale con il dicastero per lo Sport e i Giovani guidato da Andrea Abodi, nel rapporto con il Dipartimento per lo Sport e la società Sport e Salute, sul percorso di accompagnamento dell’entrata in vigore il prossimo 1 luglio, delle previsioni normative di riforma del lavoro sportivo, in termini di giuste tutele, sostenibilità, funzionalità del Registro delle Attività sportive dilettantistiche, che come prevede il decreto legislativo 36/2021, dovrà essere pronto”.

“Secondo quanto previsto dal decreto 36 richiamato, come integrato dalle disposizioni del decreto legislativo 163/2022 – aggiunge Pesce – l’associazione, la società sportiva, così come l’organismo sportivo destinatario delle prestazioni sportive sarà tenuto a comunicare telematicamente al Registro delle attività sportive dilettantistiche i dati necessari all'individuazione del rapporto di lavoro sportivo, registro che per le collaborazioni coordinate e continuative assolverà anche l'obbligo di tenuta del libro unico del lavoro; le disposizioni tecniche e i protocolli informatici necessari a consentire i relativi adempimenti, sempre secondo il decreto vigente, dovranno essere adottate con decreto del ministro per lo Sport di concerto con il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, entro il primo aprile 2023, quindi tra due mesi esatti”.

La seduta del Consiglio ha poi visto un interessante approfondimento sullo stato della collaborazione con la Rai per la Sostenibilità ESG, già Rai per il sociale, presente il direttore Roberto Natale, che ha sottolineato l’importanza del rapporto tra servizio pubblico Rai e terzo settore: “Si può dire che facciamo lo stesso mestiere, anchese in ruoli diversi: ci occupiamo ogni giorno della coesione sociale del Paese”. Una collaborazione che nei prossimi mesi si rafforzerà e si declinerà su molteplici ambiti, tenendo anche presente quello che sarà il percorso di costruzione del nuovo contratto di servizio.

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