1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?
Calcisticamente è un compleanno un po’ triste, visto che sono fermo per l’ennesimo infortunio. Mi rifarò festeggiando con gli amici
2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica
Quest’anno al Vecchio Castagna abbiamo disputato un ottimo campionato, un pizzico di rammarico per non essere un po’ più in alto in classifica…
3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?
Juventino, visti i 15 punto di penalizzazione non ci si può lamentare troppo, speriamo di andare avanti in Europa League
4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?
Direi buono, credo di non aver mai preso un cartellino per proteste in vita mia
5-Se tu fossi il ct Mancini, come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?
Non saprei, sicuramente un mix di giovani e qualche senatore di esperienza, ma il problema secondo me è nelle squadre italiane che faticano sempre a dare tanto spazio a giovani di valore
6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore
Carisma, competenze, empatia
7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?
Serve un buon mix di tutto, ma forse la testa è quella che serve di più
8-Prima di smettere vorresti che…
Non saprei, non ci penso, spero di avere ancora un po’ di anni davanti per giocare e togliermi delle soddisfazioni
9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?
Farne uno in più ti fa vincere, non subirne non ti fa perdere, quindi meglio vincere
10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?
Il calcio è una delle mie passioni fin da piccolo, ti insegna a vivere in un gruppo e a ragionare da squadra, concetti alle volte utili anche fuori dal campo.