Il Sestri Levante, 74 anni dopo, torna in serie C.
Lo fa in un pomeriggio di aprile, a tre giorni dalla Santa Pasqua, lo fa a Gozzano dopo essere andata sotto di un gol, lo fa segnandone tre nel secondo tempo, lo fa senza il suo presidente, bloccato a Cagliari dal lavoro.
Ma il giorno dopo, a mente un po' più fredda, non poteva mancare l'intervista al presidente, Stefano Risaliti, che va a ruota libera sulla storica promozione in C e sulle prospettive future dei Corsari.
"Questa è una soddisfazione che nella mia lunga militanza calcistica non avevo mai avuto, il coronamento di tragitto percorso assieme ad amici e collaboratori come Vittorio Raffo e France Bacigalupo, a cui strada facendo si sono aggiunti Paolo Mancuso e Nicolò Mai, senza dimenticare il "colpo di mercato" Marco Delgratta. Insieme abbiamo creato una bella formazione: la nostra competenza calcistica, la serietà, la grande volontà ci hanno permesso di costruire minuziosamente questo traguardo".
CHIUDIAMOLA SUBITO
"Non nego che quando mi hanno chiamato ieri ed ero a Cagliari per lavoro, mi sarebbe piaciuto esserci, sentivamo nell'aria che poteva essere il giorno buono anche se forse pensavamo potesse essere quella successiva la partita decisiva. Eravamo ormai sicuri di vincere il campionato, ma non sicuri che ciò avvenisse ieri. Prima della partita ho mandato un messaggio ai "vecchi" Pane e Candiano dicendo "cerchiamo chiudere la pratica cosi ci rilassiamo e festeggiamo". E cosi hanno fatto".
LE VERE AMBIZIONI QUALI ERANO
"Confermo che ero partito per costruire una squadra competitiva, affiancando i giovani bravi con anziani forti per farli maturare. Poi ci siamo trovati in ballo, e abbiamo preso qualche over bravo come Candiano, le cose sono andate ancora meglio, ci siamo trovati a combattere per il primato, e io sono un combattente dentro. A metà campionato non ero ancora sicuro di vincerlo ma che avevamo grosse chances quello si".
GLI AVVERSARI
"Abbiamo vinto con 14 punti di vantaggio, a cinque giornate dalla fine, la Sanremese ha fatto i conti senza l'oste. Noi abbiamo fatto pochi discorsi, nessuna polemica, abbiamo parlato con i fatti, cosa che sono abituato a fare sia nella mia vita sportiva che in quella lavorativa".
IL SIVORI PRONTO PER LA C
"Torniamo in C dove il Sestri era stato nel 1948/49, sono passati 74 anni... Per la prossima stagione è già un po' che sono al lavoro, faremo una squadra per salvarci, spero velocemente di poter giocare in casa, per creare un fortino, la salvezza dovremo costruirla lì... I lavori inizieranno presto per adeguare il Sivori alla nuova categoria. Spero che a settembre sia pronto, per evitare un bagno di sangue e dover giocare su altri campi".
IL DERBY CON L'ENTELLA
"Il derby con l'Entella? Io sono nato a 20 metri dal Comunale, giocavo dietro le porte dello stadio da bambino... Se l'Entella va in Serie B mi fa piacere, ma sportivamente parlando e pensando all'adrenalina che un derby del genere potrebbe portare al calcio del Tigullio l'idea mi stuzzicherebbe, per noi sarebbe il top, penso che i veri entelliani sarebbero stimolati da questo derby. Quindi dico, facciamoci il derby il prossimo anno, e l'anno successivo li lasciamo andare in B".
LA CONFERMA DI BARILARI
"Il mister? Barilari è confermato, dobbiamo incontrarci, ma come si fa a non confermare un tecnico del genere capace di gestire l'ambiente e far giocare un gran calcio come lui? Se lui non ha remore rimarrà regolarmente al suo posto, ci sono neofiti montati, lui invece brilla per competenza e bravura. Il suo rinnovo è cosa automatica, dovremo solo metterlo nelle condizioni di poter operare bene sempre facendo il passo lungo la gamba".
IL MERCATO PER LA C: CONFERME E NOVITA'
"Per la Serie C, vorrei avere con me i giocatori che mi hanno dato questa gioia, cercheremo di farci dare qualche giovane bravo da squadre professionistiche, e prenderemo un paio di giocatori che la C l'hanno già fatta".
GRAZIE AI TIFOSI
"Un ringraziamento particolare alla nostra tifoseria che è sempre stata il nostro valore aggiunto, credo di aver dato ai tifosi una bella soddisfazione, so che ci tenevano, basta vedere l'entusiasmo esploso a Sestri Levante ieri sera, i nostri tifosi hanno un attaccamento maniacale che i giocatori percepiscono e per questo mettono una marcia in più".