Novità in Valbisagno. Cambia la proprietà del Prato 2013. Dopo 10 anni dalla fondazione, una nuova cordata ha rilevato la società e verrà presentata nei prossimi giorni.
A parlare oggi è Marcello Riolfi, storico Direttore dei rossoneri, che spiega i motivi di questa decisione:
"Lascio dopo 9 anni, credo che sia venuto oggi il momento del passaggio di consegne perchè non c'erano più le condizioni di andare avanti finanziariamente. Piuttosto che far sparire questa società io e il mio staff ci siamo fatti da parte. Sono stati 9 anni intensi, di grande amore, mi sono dedicato anima e corpo a questi colori cercando di fare del mio meglio, purtroppo chiudiamo con una retrocessione, avrei preferito terminare diversamente, ma è andata cosi. In questi 9 anni sono stati tanti i momenti belli, le nostre 7 salvezze in Prima sono state come vincere ogni anno un campionato. Il momento più brutto è oggi, dover abbandonare il Prato".
Cosa c'è nel futuro calcistico di Marcello Riolfi?
"Per ora mi riposo, poi qualcosa troverò sicuramente, ho già ricevuto varie telefonate, ma vorrei valutare bene e non prendere decisioni affrettate, voglio seguire prima di tutto mio figlio che gioca, poi penso approfondiremo i vari discorsi, spero di trovare una sistemazione anche l'anno prossimo perchè stare in mezzo ai ragazzi mi piace, potrebbe essere una prima squadra o perchè no una juniores nazionale, potrei fare anche il team manager, non necessariamente il ds".
Che messaggio di addio mandi al Prato?
"Spero che tutti i ragazzi rimangano anche con la nuova dirigenza, sono un ottimo gruppo e per fare la Seconda categoria sono quasi un lusso. Ringrazio tantissimo tutto lo staff tecnico e dirigenziale che si è dedicato anima e corpo come me a questi colori e faccio un in bocca al lupo alla nuova gestione, io sempre sarò il primo tifoso del Prato".