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Altri sport | 20 luglio 2023, 22:07

Giocare per diritto, aspettando i papà: inaugurazione a Enna

Giocare per diritto, aspettando i papà: inaugurazione a Enna

i terrà il 21 luglio, a partire dalle 9.30 in poi, la festa d’inaugurazione dell’area gioco realizzata nell’ambito di “Giocare per diritto”, il progetto Uisp Sicilia selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa e minorile.

Sarà una festa, un momento di incontro e racconto ma anche di riflessione, a cura del Comitato Uisp Enna con la cabina di regia territoriale del progetto regionale. La mattinata si aprirà cone le attività laboratoriali e di gioco per i bambini e le mamme. Alle 10.30 è previsto il taglio del nastro con Maria Paola Petracci Mirabelli, referente Con i bambini; Gabriella Di Franco, diretterice del carcere; Vincenzo Bonasera, presidente Uisp Sicilia. Dopo i saluti di Tiziano Pesce, del sindaco e del prefetto di Enna, tre detenuti. Gaetano, Giuseppe e Michele, racconteranno la loro esperienza nel progetto Giocare per diritto. 

L’area gioco è uno spazio riqualificato all’interno della casa circondariale “Luigi Bodenza” di Enna, pensato per attutire il trauma dell’ingresso di un bambino in un istituto penitenziario quando deve incontrare il suo papà. Nello specifico è stata convertita in area gioco lo spazio all’aperto, adiacente la stanza dove i parenti dei detenuti e i bambini sostano per i controlli prima di entrare a fare i colloqui.

Una casetta di legno dove rifugiarsi per leggere, disegnare, giocare a calcio balilla o con qualche gioco da tavolo, magari prendere anche un pallone per giocare ed entrare in relazione con gli altri bambini ma anche andare al piccolo parco dove trovare due giochi a molla, uno scivolo, l'altalena, tutto su un tappeto di erba sintetica e accessibile anche alle persone con disabilità.

Vincenzo Sapienza, responsabile del progetto, è intervenuto giovedì 20 luglio ai microfoni di Radio Radicale per presentare il progetto: "Attraverso lo sport vogliamo promuovere stili di vita sani ed attivi all'interno delle carceri, perché come dice proprio il titolo del progetto riteniamo che il gioco e lo sport siano un diritto di tutti, compresi coloro che si trovano nelle carceri. Il nostro percorso è stato sposato da tante realtà del territorio che condividono i nostri valori" ASCOLTA L'AUDIO

Nel carcere di Enna, in collaborazione con la direzione, gli agenti di polizia penitenziaria e gli educatori, 33 genitori hanno preso parte alle attività di potenziamento delle capacità genitoriali nell’ambito dell’azione progettuale di “Sostegno alla genitorialità”, insieme a un team di psicologi. Dieci detenuti insieme ai loro figli hanno partecipato ai laboratori ludico motori nell’ambito dell’azione “Ora gioco” e sta per essere avviato con circa venti detenuti un seminario di sensibilizzazione sui temi dell’intelligenza emotiva e meta emotiva, nell’ambito dell’azione “FormAzione”.

“Giocare per diritto” è una rete di più di 40 partner, tra comitati Uisp, associazioni del terzo settore, istituzioni, scuole, due atenei universitari siciliani, che hanno fatto rete per dare risposte ai bisogni sul tema del diritto alla genitorialità dietro le sbarre, migliorando la relazione affettiva tra detenuti e figli, comunità e territorio. Il progetto propone attività laboratoriali, sportive ed educative; il supporto psicologico per detenuti e famiglie; l’adeguamento strutturale e riqualificazione degli spazi di aggregazione all’interno del carcere destinati ai bambini. Tutto per facilitare e migliorare la qualità degli incontri/colloqui dei detenuti con i figli attraverso proposte differenziate per età dei minori coinvolti, dai 6 ai 17 anni, dentro le mura degli istituti penitenziari. E non solo.

Nel frattempo proseguono le attività sul territorio legate al progetto regionale: con le giuste precauzioni per le alte temperature di questi giorni, si continua a giocare e a fare sport a Ragusa dove, presso il Campo Parrocchia San Paolo si svolge il laboratorio di movimento. GUARDA IL VIDEO

Giocare per diritto è attivo anche a Paceco in provincia di Trapani. Il sindaco Aldo Grammatico, in occasione dell'inaugurazione delle attività, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’Uisp Sicilia: “Abbiamo dato vita al progetto Giocare per diritto insieme all’Uisp ed oggi abbiamo voluto inaugurarlo insieme a loro e a tutti quelli che collaboreranno alle attività”. Il primo cittadino ha evidenziato il valore pedagogico del progetto augurandosi che i bambini “possano innamorarsi dello sport perché l’educazione che parte dallo sport ce la portiamo nella vita, ci aiuta ad affrontare il mondo, a crescere e a fare coesione”. Anche l’assessore Marilena Barbara ha ribadito come “il senso del progetto sia quello di mettere insieme tutte le risorse che ci sono sul territorio per dare l’opportunità a bambini e famiglie di esprimersi nel migliore dei modi”. Infine, la forza della comunità risiede nell’investire in “progetti sociali e di potenziamento delle capacità dei minori e delle famiglie, è così che una comunità che può avere un futuro”, chiude l’assessore. GUARDA IL VIDEO

Giocare per diritto è in otto istituti penitenziari della Sicilia: Palermo, Enna, Trapani, Catania, Giarre, Messina, Agrigento, Ragusa. L’Università di Catania si occuperà della valutazione d’impatto finale del progetto.

Giocare per diritto si presenta con un’immagine d’autore, in esclusiva, realizzata da Mauro Biani, illustratore e vignettista tra i più noti in Italia, impegnato nel rappresentare e nel dare voce a chi spesso non ne ha per rivendicare diritti spesso violati.

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