1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?
Ritorno a festeggiare in ritiro con la squadra, festeggeremo al campo tutti insieme.
2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica e dimmi cosa ti aspetti dalla prossima stagione 23/24
Il Golfo viene da una stagione importante e soprattutto di rinascita. Per la nuova stagione mi aspetto una crescita costante e tanto lavoro e impegno per migliorarsi sempre.
3-Genoana, sampdoriana o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?
Tifo Golfo Paradiso e mi auguro di fare una stagione divertente.
4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?
Con gli arbitri diciamo che è un rapporto complicato (ride)... A parte gli scherzi stimiamo il loro lavoro, delle terne e dell’Aia, e dal punto di vista della società saremo sempre a disposizione delle istituzioni per sostenere la crescita del calcio.
5-Se tu fossi il ct Mancini, come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?
Secondo me il “fallimento” di Mancini è relativo, una partita persa non cambia il grosso lavoro fatto da Mancini facendo esordire tanti giovani e mettendoli subito sotto la pressione del campo internazionale.
6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore
Un buon allenatore deve essere Autorevole, Carismatico e molto Umile. Deve lavorare per la società e non per se stesso.
7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?
Nel calcio conta essere persone vere e corrette, fare le scelte corrette con la testa e con il cuore. Dopo si entra nel campo e li bisogna allenarsi al meglio per migliorare dalla testa alle gambe.
8-Prima di smettere vorresti che…
Vorrei togliermi qualche sassolino dalle scarpe e togliermi qualche soddisfazione che in passato mi è stata negata.
9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?
Meglio non prenderne e farne uno in più degli altri.
10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?
Il calcio è una bella valvola di sfogo, ma non deve diventare ossessione o peso. Ho imparato tanto in ormai quasi 20 anni di esperienza, le cose da fare sono poche e semplici, ma da fare bene e con professionalità per puntare sempre più in alto.