1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?
1) calcisticamente parlando, sarà il terzo compleanno da Presidente, e sono felice coincida con un giorno di allenamento... sarò al campo, insieme allo staff ed ai ragazzi
2-Dimmi cosa ti aspetti dalla tua squadra per la stagione 23/24
2) dalla mia squadra per il prossimo anno mi aspetto impegno, serietà e rispetto, verso la società e verso tutto il mondo che ci circonda.. i risultati sono importanti, ma vengono dopo... certo che migliorarci rispetto all'anno scorso, finire dalla parte sinistra della classifica, magari a disputare i play-off, sarebbe una bella soddisfazione
3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi del campionato della squadra per cui tifi?
3) genoano.. penso che i numeri sono soddisfacenti, dopo tre partite impegnative, non il gioco, e non l'atteggiamento ed il coraggio mostrati.. c'è tempo per migliorare
4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?
4) gli arbitri sono un elemento fondamentale e imprescindibile nel calcio, e al nostro livello, Terza categoria, è il mestiere più difficile.. senza tecnologia e addirittura senza guardalinee, soli contro 'tutti'.. sta a noi fare in modo di aiutarli, e comprenderli, anche quando cadono in errori marchiani.. certo, anche il loro atteggiamento a volte dovrebbe essere più predisposto ad un dialogo, civile.. in generale direi molto buono, anche da giocatore in tanti anni mai espulso, solo da allenatore, una volta, a Ligorna, al 96'.. stavamo vincendo, e il fischio finale non arrivava mai..me lo ricorderò sempre, comunque bei ricordi
5-Se tu fossi il ct azzurro , come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?
5) Spalletti credo sia la persona giusta per farlo.. ha capacità e sentimento.. saprà metterli a servizio di un giusto mix fra uomini di esperienza e giovani di talento
6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore
6) tre qualità per un allenatore? sono poche, dovrebbe averne molte di più.. al giorno d'oggi quella passione (e non mestiere) è diventato un concentrato di tante attitudini.. personalità, inventiva, e coraggio.. se ne vuoi tre.. ma anche tanto impegno e capacità di comprensione.. la passione, come ho già detto, poi, sta alla base di tutto
7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?
7) nel calcio conta tutto, ma senza la testa non si va da nessuna parte... con quella sul collo, si può iniziare a ragionare di tutto, e magari con il cuore e la grinta sopperire a qualche limite nella tecnica.. credo si fondamentale ognuno debba essere conscio dei propri limiti, e lavorarci su per migliorare.. senza la testa, impossibile.. e il risultato sono i tanti 'fenomeni' inespressi, fenomeni solo per loro, spesso inutili o dannosi per il gruppo
8-Prima di smettere vorresti che…
8) io ho già smesso, prima di giocare, poi di allenare.. spesso non ci si riflette, ma è comunque sempre un grande impegno, in qualsiasi squadra o categoria.. certo a volte si cade in tentazione, la passione è difficile da tenere a bada, però sono contento di questo 'nuovo essere', la carica di Presidente mi rende orgoglioso di tutti i ragazzi e del 'mondo' San Bernardo', che non di limita a quei ragazzi, ma anche alle loro famiglie, a tutti i 'colleghi' delle altre squadre, ed alla Federazione.. cerco di farlo, da neofita, con la massima responsabilità, collaborazione e rispetto per tutti
9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?
9) fossi in serie A o B ti direi che conta solo il risultato.. in questa categoria per me la cosa più importante sono i sorrisi e le soddisfazioni dei ragazzi.. più li vedrò sorridere, più sarò contento.. e avrò dato un senso a questa avventura.. se poi si sorriderà avendo segnato 1 o 5 goal, o non prendendone nessuno, sarà storia di ogni partita e battaglia..lo racconterà il libro del calcio, o, a nostro livello, fra anni, magari solo la nostra memoria e i nostri ricordi..saranno comunque belli
10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?
10) il calcio è sport di gruppo, che ci aiuta a rapportarci con gli altri, a conoscerci, e ad accrescere il nostro bagaglio di positività.. a me ha insegnato tanto, e vorrei fosse lo stesso per chiunque approcci questo splendido cammino, fin da piccolo o da ragazzotto.. è anche per questo che esiste questa squadra, di dar modo ai ragazzi di crescere in un ambiente sano, divertente, e porre basi per il futuro, qualsiasi cosa vogliano fare, da 'grandi'.. credo sia un obbiettivo comune di tanti che si sono avventurati in questa esperienza, di tante società.. a tutte queste, ed a tutti i miei 'colleghi' in primis, esprimo il mio 'in bocca al lupo' per la nuova stagione..
E un grande grazie a te Paolo ed ai tuoi collaboratori, per il vostro impegno e capacità, e la visibilità che date al nostro mondo!