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Calcio giovanile | 24 gennaio 2024, 10:55

SESTRI LEVANTE Intervista in 5 domande a Francesco Invernizzi, responsabile organizzativo del settore giovanile

Classe 2000, figlio d'arte, il giovane dirigente dei Corsari ci parla della crescita dei ragazzi rossoblù, soffermandosi in particolare sui bei risultati dell'Under 17 di De Lucia e dell'Under 15 di Occhipinti.

SESTRI LEVANTE Intervista in 5 domande a Francesco Invernizzi, responsabile organizzativo del settore giovanile

1 - Buongiorno Francesco, ci fai un bilancio generale di questa stagione per il settore giovanile del Sestri Levante di cui ti occupi direttamente?

Il bilancio per ora è molto positivo. Stiamo superando di gran lunga le aspettative nostre e quelle che gli altri avevano su di noi. Siamo in corsa per i playoff con tutte e tre le leve nazionali: Primavera, Under 17 e Under 15.

2 - In particolare vorremmo soffermarci sull'under 17 di De Lucia e sull'under 15 di Occhipinti, che si stanno ben comportando nei rispettivi campionati

Per quanto riguarda l’Under 17 di Silver De Lucia, è la squadra che mi ha sorpreso di più. È stata creata praticamente da 0, è un mix di ragazzi che vengono per la maggior parte da squadre dilettantistiche liguri e che mettono piede per la prima volta in un contesto professionistico. Il mister e il suo staff hanno fatto un lavoro incredibile nonostante anche per loro fosse il primo anno nei professionisti, i ragazzi si stanno divertendo e ci stanno facendo divertire e inizio già a intravedere qualche profilo interessante per il futuro . In questo momento siamo quinti in classifica a -2 dai playoff. Per L’under 15  di Occhipinti vale un po’ quello che ho appena detto per l’under 17. Squadra creata in pochi giorni , mix di ragazzi usciti da squadre pro o che avevano fatto qualche provino in squadre professionistiche ma non erano riusciti a consolidarsi in questo mondo . Con noi stanno avendo una sorta di rivincita personale dimostrando a molti che forse sul loro conto si erano sbagliati . Sono un gruppo sano con valori e principi importanti , guidato da un mister che nell’ambito dei settori giovanile non ha bisogno di presentazioni: Luca Occhipinti. Luca e il suo staff stanno facendo un gran lavoro , sono stati bravissimi a gestire i momenti, i picchi e i cali della stagione fino ad adesso , e stanno formando qualche giocatorino molto molto interessante . Attualmente si trovano al settimo posto a -6 dai playoff.

3 - Un bilancio invece sul tuo lavoro iniziato quest'anno, sei molto giovane e hai intrapreso una carriera dirigenziale, come ti trovi a Sestri?

Del mio lavoro sono molto contento , sono giovanissimo forse tra i più giovani in Italia in questo ruolo e ho tantissimo da imparare . Ho avuto la fortuna di trovare a Sestri Levante una persona molto competente in materia e soprattutto con una qualità che nel calcio ormai è sempre più rara , una persona VERA, come STEFANO RISALITI .  In generale ho incontrato persone pazienti e disponibili a darmi una mano in tutto quello che ancora non so. Ne cito un paio : Emiliano Vaccari il nostro segretario generale, Nicolò Mai direttore generale e Chiara Caffero segretaria dell’Accademy .  Con i mister i dirigenti e i giocatori stessi si è instaurato un rapporto di fiducia e di condivisione continua . Per la società fare il salto nei professionisti è stato un cambiamento enorme , dopo l’inizio difficile sotto tanti punti di vista abbiamo iniziato ad organizzarci anche nelle difficoltà e ora la strada sembra in discesa .

4 - Quanto è importante per un settore giovanile, avere una prima squadra nei professionisti? Immagino aumentano anche le responsabilità e le aspettative....

Per il nostro settore giovanile e per il nostro lavoro sarebbe fondamentale . Stiamo facendo tutti il tifo per la squadra di mister Barilari che sta lottando con le unghie e con i denti per mantenere la categoria attraverso la forza del gruppo e dando molto spazio ai giovani , un esempio da seguire . Abbiamo la fortuna di avere un mister molto competente e un direttore sportivo altrettanto bravo , Carlo Musa , anche lui giovane e persona fantastica . Non voglio dire niente ma sono fiducioso . Ovviamente avere una prima squadra in Lega Pro permette al settore giovanile di affrontare i campionati nazionali di serie c confrontandosi con realtà come Alessandria, Novara, Pro Vercelli, Pro Sesto e molte altre e ovviamente di avere molto più appeal su i ragazzi e sulle famiglie.

5 - Sei figlio d'arte, tuo padre ha fatto la storia della Sampdoria... Cosa ti ha insegnato e cosa hai appreso maggiormente da lui?

Si sono figlio d’arte , mio papà mi ha insegnato tutto , per chi lo conosce sa che persona è : umile , disponibile , competente , seria . Mi ha trasmesso dei valori per cui lo ringrazierò a vita , mi ha fatto sbagliare e scegliere con la mia testa per poi darmi consigli solamente quando lo richiedevo io . Da lui purtroppo non ho imparato a usare il destro e il sinistro, però ho imparato a rapportarmi con le persone , ad essere educato e gentile sempre e comunque ma allo stesso tempo a non farmi mettere i piedi in testa mai da nessuno .  Adesso siamo colleghi e avversari . Quest’anno ci siamo affrontati con quasi tutte le leve dell’attività agonistica in gare amichevoli . Non vi dico lo score per rispetto del più anziano però per ora sto vincendo io 😉

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