In Italia da sempre si respira grande tennis e ciò per la grande e lunga tradizione che accompagna il nostro Paese all’interno di questa disciplina sportiva. Negli anni, abbiamo avuti alcuni dei più grandi talenti di sempre e ciò continua a succedere anche ora dal momento che siamo tornati a contare su un campione Slam come Jannik Sinner, ormai tra i favoriti per la vittoria dei tornei della stagione come si può vedere anche dalle ultime quote dei vari siti di scommesse sul tennis.
L’altoatesino classe 2001 è riuscito nell’impresa per la prima volta in carriera nell’ultima edizione disputata degli Australian Open al termine di un percorso impeccabile nel quale ha concesso soltanto un set ai suoi avversari (a Djokovic in semifinale). Poi, in finale, è venuta fuori tutta la tempra da campione dell’azzurro, che ha recuperato i due set di svantaggio prima di vincerla al quinto contro l’ex numero uno del mondo Daniil Medvedev.
Ma lo stesso Sinner è stato anche il protagonista indiscusso della scorsa Coppa Davis, vinta dall’Italia proprio grazie all’apporto del 22enne di San Candido, che si è dimostrato il leader della cavalcata che ha poi portato la Nazionale alla conquista della sua seconda insalatiera con il suo smisurato talento e il suo grande carisma.
Ciò, però, non sarebbe stato possibile senza l’aiuto dei compagni, della guida di capitan Filippo Volandri e di una Federazione che negli ultimi anni ha dimostrato di saper lavorare bene supportando i suoi tennisti sin da giovani e i vari centri sportivi dove questi si allenano.
Così, negli anni, abbiamo avuto forti giocatori provenienti da un po’ ogni parte d’Italia e tra le regioni che più hanno contribuito al successo del tennis italiano spicca la Liguria, che non solo ha dato i natali a diversi protagonisti del circuito, ma ha anche diverse strutture dove sono passati anche diversi campioni di livello e fama internazionale.
I tennisti liguri più forti in circolazione
Il tennista ligure forse più forte di sempre è Fabio Fognini, attivo nel circuito Atp dal 2004. Classe 1987 di Arma di Taggia, la sua carriera sta continuando tra alti e bassi, dovuti più che altro ai tanti infortuni e all’età che non gli permette più di recuperare come una volta. Per questo ora si ritrova fuori dalla top 100, ma già solo il fatto che a 36 anni è ancora lì a lottare per cercare di andare il più avanti possibile in ogni torneo la dice lunga sul suo talento e sulla sua voglia di competere.
D’altronde in passato è stato numero nove della classifica Atp, suo best ranking e tra i migliori piazzamenti di sempre degli italiani. In totale ha vinto nove titoli, compreso il Masters 1000 conquistato nel 2019 a Montecarlo e un quarto di finale giocato al Roland Garros nel 2011. Questi risultati li ha ottenuti nel singolare, mentre, per quanto riguarda il doppio, si potrebbe dire che abbia avuto una carriera ancora migliore. Tra gli otto titoli vinti nella categoria spicca infatti l’Australian Open del 2015, conquistato in coppia con il suo partner storico Simone Bolelli. Ha inoltre centrato due semifinali Slam al Roland Garros nello stesso anno e agli US Open nel 2011 e raggiunto un best ranking in settima posizione.
L’altro tennista ligure che si sta guadagnando le attenzioni del pubblico di tutto il mondo è invece Matteo Arnaldi, sanremese classe 2001. È stato uno dei compagni di Sinner nella vittoria in Coppa Davis nel 2023 risultando anche decisivo nella finale contro l’Australia battendo Popyrin in tre set. Purtroppo, non ha ancora vinto un trofeo nel circuito maggiore (ha vinto soltanto quattro Challenger), ma in molti sono sicuri che prima o poi possa raggiungere traguardi importanti dal momento che ha già dimostrato di poter competere contro i migliori entrando stabilmente nella top 50 mondiale.
C’è poi un altro giocatore ligure, sempre di Sanremo, che si è contraddistinto soprattutto negli anni scorsi per i suoi risultati. Parliamo di Gianluca Mager, classe 1994 che nel 2021 ha centrato il suo best ranking in carriera piazzandosi in 62esima posizione. Vanta inoltre sei titoli Challenger e una finale Atp 500 giocata a Rio de Janeiro nel 2020.
I centri liguri d’eccellenza
Rimanendo virtualmente a Sanremo, qui sorge uno dei più importanti centri tennistici della regione, il Circolo Tennis Sanremo 1897. Fondato proprio in quell’anno su iniziativa di un gruppo di tennisti inglesi, questi campi, dal 1991, ospitano il Torneo “Piertomaso Tessitore”, vinto, tra gli altri, anche da Novak Djokovic nell’aprile del 2005.
Tra gli altri troviamo poi il Tennis Club Solaro Sanremo, che ha ospitato numerosi tornei Atp e le partite di Coppa Davis tra Italia e Corea del Sud nel 1982, il Circolo Amatori Tennis Armesi di Arma di Taggia, dove Panatta, Barazzutti e lo stesso Fognini si sono allenati in passato, e il Tennis Club Ventimiglia, fondato nel 1947.
Il centro tennistico ligure per eccellenza è però quello di Bordighera, fondato nel 1878 e per questo il più antico d’Italia. Negli anni, ha ospitato tantissimi campioni, da Tilden a Lacoste, da Panatta a Bertolucci, per arrivare poi ai giorni nostri dove vi sono allenati campioni come Maria Sharapova, Grigor Dimitrov, Iryna Sabalenka, Stefanos Tsitsipas e Jannik Sinner.
Sempre a Bordighera, inoltre, si trova il Piatti Tennis Center, fondata da Riccardo Piatti che negli anni ha allenato campioni come Ivan Ljubicic, Richard Gasquet, Milos Raonic, Novak Djokovic, Stan Wawrinka, Garbine Muguruza e lo stesso Sinner, che ha iniziato proprio con lui. Qui, inoltre, spesso si sono allenati anche tanti campioni come Roger Federer, Alexander Zverev e, recentemente, anche Matteo Berrettini.