VECCHIAUDACE: MARCELLO SCOTTO AI SALUTI

Alla Vecchiaudace finisce un ciclo che durava da più di un decennio. Nella giornata di Giovedì (18 Aprile, ndr) il presidente, Marcello Scotto, ha salutato la squadra comunicando la sua decisione di concedersi un periodo sabbatico dopo 14 anni da dirigente prima e presidente poi. Decisione maturata nel corso della stagione e già esposta al consiglio direttivo nelle settimane precedenti. Con l'ultima di campionato si interrompe l'era Scotto, un lasso di tempo che ha visto la Vecchiaudace scendere in Seconda Categoria e poi, sotto la presidenza Scotto, risalire in prima e rimanervi fino ad oggi, ovvero per nove anni consecutivi. Un ciclo per questo vincente, di una società costruita pian pianino e che pian pianino si è confermata come realtà solida e consolidata del vecchio girone della domenica mattina. Sono tanti i giocatori passati sotto la sua gestione, impossibile ricordarli tutti. Marcello Scotto lascia una società sana e proiettata verso il futuro. Da imprenditore nella vita privata, anche nel calcio ha pensato prima a porre le basi, poi a traghettare la squadra in acque sicure, infine a lasciare andare la barca in mare aperto. Moticazioni personali e lavorative alla base di una decisione che fa parte comunque di un processo ci crescita societaria. Tutto il consiglio direttivo ringrazia il presidente che non ha mai fatto mancare niente a dirigenti, staff e giocatori. Il progetto tecnico iniziato due anni e mezzo fa con la nomina di Nico Messina come capo allenatore è perfettamente nei tempi, ora serviva un progetto societario che il presidente, prima di salutare, ha coltivato e approvato. Il bene della Vacchiaudace come prima cosa, poi tutto il resto. E' sempre stato questo il primo pensiero di Marcello Scotto. Le sue parole di commiato sono state appassionate e commoventi, il suo rimanere a disposizione, come primo tifoso e sostenitore, rappresentano una volta di più l'amore che ha messo nella squadra di Campomorone, secondo solo a quello per la Sampdoria. Inizia ora un nuovo corso, di cui tra poco verranno comunicati nomi, interpreti e progetti. Adesso, però, è il momento di celebrare l'ennesimo grande campionato dei bianco-blu, forse uno dei più positivi degli ultimi anni per proposta di gioco e posizione in classifica, e di ringraziare di cuore Marcello Scotto per questi 14 anni in cui la Vecchiaudace è diventata adolescente, ora vuole diventare grande e lo farà anche grazie a quello che il suo presidente ha seminato in questi anni. Sicuri e speranzosi che possa essere solo un arrivederci, da parte di tutto il consiglio direttivo il più grande: GRAZIE PRESIDENTE