LUCA FILADELLI "Il più forte di tutti? Giusi Valentino! Fra i dirigenti grande stima per Sabatini e Orcino"

1- PER IL TUO COMPLEANNO CHE REGALO VORRESTI DALLA TUA SQUADRA ?

Questo gruppo di ragazzi il regalo di compleanno me lo fa ogni giorno, da diversi anni, quando entra in campo con la giusta determinazione per raggiungere gli obiettivi prefissati. Non potrei chiedere di meglio.

2- COSA TI ASPETTI DALLA PROSSIMA STAGIONE ?

Mi aspetto di vedere il giusto miglioramento sotto il punto della consapevolezza dei propri mezzi. Questo è un gruppo forte e spesso ci siamo sentiti meno all' altezza di quello che eravamo realmente.

3- SE NON AVESSI GIOCATO A CALCIO O SE NON FOSSE ESISTITO IL CALCIO, CHE SPORT AVRESTI FATTO?

Prima di smettere avrei dovuto cominciare ma certamente senza calcio avrei dovuto riparametrare tutta la mia vita, non riesco a risponderti in poche righe.

4 – L'EPISODIO O IL GESTO TECNICO O UMANO DI CUI VAI PIU' FIERO NELLA TUA CARRIERA FINORA, E QUELLO CHE INVECE NON RIFARESTI

Nel mio percorso da dirigente reputo di essermi sempre comportato in maniera giusta: ho rispettato chi mi ha rispettato e viceversa. 

5- COSA TI HA SPINTO A SCEGLIERE QUESTO SPORT DA BAMBINO, E COSA INVECE TI POTREBBE CONVINCERE A SMETTERE?

A casa mia non ho avuto scelta: lo sport era, è e sempre sarà il calcio. A smettere di fare il dirigente ancora non ci penso, ho 33 anni e anche qualche soddisfazione da togliermi.

6- CITANDO VUJADIN BOSKOV: MEGLIO UNA NOTTE CON LA DONNA DEI TUOI SOGNI O LA FINALE DI CHAMPIONS SUL DIVANO CON UNA BIRRA GHIACCIATA?

Ho la sfortuna di tifare per una squadra che con le finali di Champions non va molto d'accordo e già l' ultima finale ho deciso di non guardarla in diretta per la troppa sofferenza quindi la scelta è facile.

7- DIMMI QUAL E' IL GIOCATORE PIU' FORTE CON CUI HAI GIOCATO O CHE HAI VISTO GIOCARE

Il giocatore più forte (e per distacco) che ho visto giocare nei dilettanti è Giusi Valentino. Da loanese ho avuto la fortuna di vedergli giocare centinaia di partite e ogni domenica era una delizia per gli occhi.

8- AL CALCIO HAI PIU' DATO (ENERGIE, TEMPO, SACRIFICI) O DAL CALCIO HAI PIU' RICEVUTO (GIOIE, VITTORIE, TROFEI) ?

Ho certamente più dato: dedico al calcio grande parte delle mie giornate. Sono ossessionato dal controllo e ho bisogno di vedere che tutto vada nella maniera più lineare possibile. Le vittorie non le considero mie: i protagonisti di questo sport sono i calciatori e gli allenatori, e sono loro a doversele godere veramente.

9- HAI MAI GIOCATO O SCELTO UNA SQUADRA, O FATTO CALCIO ESCLUSIVAMENTE PER I SOLDI?

I soldi sono importanti nella vita di ognuno di noi ma nel calcio, soprattutto nel mio ruolo, sono molto più importanti la serietà, la libertà di azione e la progettualità.

10- FAMMI DUE NOMI, UN CALCIATORE PROFESSIONISTA E UNO DILETTANTE CHE TI PIACE PRENDERE COME MODELLO E SPIEGAMI PERCHE'

Facendo il dirigente trasformo la domanda e mi riferisco alla mia categoria. Nei professionisti, senza dubbio, Walter Sabatini: un genio che sarà ricordato anche senza essere stato in società dal grande palmares. Nei dilettanti ho sempre nutrito grande ammirazione nei confronti di Corrado Orcino: grande allenatore, responsabile del settore giovanile dell'ultimo grande Savona e uomo squisito da cui spero di aver "rubato" qualche trucco del mestiere.