CAPERANESE Intervista a Pietro Cavagnaro

Intervista a Pietro Cavagnaro , nuovo portiere della Caperanese 

Quali sono stati i momenti più memorabili della tua carriera con il Picerno in Serie C e con le altre squadre in Serie D?

I momenti memorabili sono stati molti, ma il più iconico è stata la convocazione con la Sampdoria. Quella è stata sicuramente la vetta della mia carriera. Ho avuto la fortuna di giocare in stadi che hanno fatto la storia del calcio e di affrontare veri talenti.

Cosa hai imparato giocando in una lega professionistica come la Serie C che porterai con te alla Caperanese?

La Serie C è un lavoro a tutti gli effetti, richiede dedizione totale al calcio: dall'allenamento all'alimentazione, dal riposo alla puntualità. Questa esperienza mi ha lasciato un bagaglio tecnico e umano incredibile, specialmente avendo avuto la possibilità di giocare nel Sud Italia.

Riguardo alla tua crescita alla Sampdoria, cosa hai potuto studiare?

La Sampdoria è stata per me una vera scuola, più significativa della scuola dell'obbligo. Ho trascorso sette anni magici lì, che mi hanno insegnato tanto, sia sul piano tecnico che su quello umano.

Cosa ti ha portato a scegliere la Caperanese per il prossimo capitolo della tua carriera?

Ho scelto la Caperanese perché sono stati i primi a contattarmi e il mister mi ha mostrato grande stima. Sono anche contento di giocare con un attaccante come Fede Mosto, che mi dà tranquillità. La società è ambiziosa, e questo mi motiva.

Quali obiettivi personali e di squadra ti sei prefissato per questa stagione con la Caperanese?

Non ho ancora pensato a obiettivi personali, avrò tempo per farlo, ma gli obiettivi di squadra credo siano chiari a tutti.

Cosa ti piace fare nel tempo libero quando non sei impegnato con il calcio?

Il calcio occupa gran parte del mio tempo libero, essendo per me un lavoro come gli altri. Tuttavia, anche i miei amici e la mia ragazza fanno parte del mio tempo libero.

Come riesci a bilanciare la tua carriera sportiva con la vita personale?

Bilancio la mia vita a piccoli periodi. Non amo programmare per lunghi periodi perché questo mi crea confusione e perdo l'orientamento.

Hai qualche aspirazione particolare al di fuori del calcio che vorresti perseguire in futuro?

Le mie aspirazioni sono trovare stabilità e serenità nella vita, oltre a tornare a viaggiare.