/ Prima categoria
Lavoro in Italia

Cerca sul sito

Vai all'archivio ›

Prima categoria | 13 agosto 2024, 15:42

COGORNESE "Costretti a prendere atto delle decisioni del Comitato"

Il comunicato stampa della società

COGORNESE "Costretti a prendere atto delle decisioni del Comitato"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DALLA USD COGORNESE

Costretti a prendere atto delle ragioni che hanno maturato la decisione del Comitato regionale LND di collocare la USD COGORNESE 1964 nel girone D di Prima Categoria, rimarchiamo pubblicamente la nostra amarezza e il nostro sconforto. Dopo 13 anni veniamo nuovamente riposizionati nel girone più a est della Liguria e forti dell' esperienza maturata nel passato non possiamo altro che constatare quanto sia forte lo scossone che la LND regionale stia dando alla nostra sessantennale esistenza, mettendo inevitabilmente in discussione la nostra passione e il nostro entusiasmo.

A prescindere dalle motivazioni giuste o sbagliate che siano, noi non possiamo fare a meno di guardare concretamente la realtà. E la realtà dice che per una delle società più longeve di tutta la Liguria, ergo la USD COGORNESE 1964, affrontare il girone spezzino è una montagna altissima da scalare. Per ragioni logistiche, organizzative ed economiche.

Un problema che riguarda la Cogornese oggi e che la riguarderà ancora di più in futuro, ma che da sempre riguarda buona parte delle squadre levantine. Anche se nel nostro comprensorio è uso comune guardare il proprio orticello e valga il principio di " mors tua vita mea ", è noto a tutti il desiderio di molte realtà locali di evitare il collocamento nel girone più a oriente della Liguria. E sappiamo bene anche quanto questa problematica riguardi le squadre genovesi inserite nel raggruppamento savonese. Forse, diciamo forse, una riflessione su questa tematica andrebbe fatta da parte della LND regionale. Ma soprattutto andrebbe fatta una riflessione sullo stato di salute del calcio dilettantistico ligure che ogni stagione vede una media di 6/10 società chiudere battenti, fondersi o acquisire nuovi titoli sportivi. Andrebbe fatta una riflessione se ogni inizio stagione più società si ritrovano appese nell' incertezza di quale campionato o girone giocare creando grandi difficoltà organizzative, attendendo che l' annuale “ lotteria “ delle iscrizioni e dei ripescaggi faccia il suo corso. Andrebbe fatta una riflessione se il totale delle compagini iscritte tra Terza Categoria e Seconda, al netto delle squadre B fuori classifica, sia di poco superiore al totale delle partecipanti alla sola Prima Categoria. Andrebbe fatta una riflessione se tra Terza Categoria e Seconda Categoria vengano formati raggruppamenti da 9 / 12 squadre ( !!! ) svalorizzando le squadre partecipanti e non creando nessuna attrazione nei confronti di nuove possibili realtà e men che meno dei praticanti. Forse, diciamo ancora forse, andrebbe fatta una riflessione sul voler per forza sostenere quattro raggruppamenti di Prima Categoria e due di Promozione per un totale di 96 squadre a fronte di 81 ( dati stagione 2023 / 2024 ) società tra Terza e Seconda, quasi fosse una piramide al contrario ( che per tre anni ha visto addirittura anche la creazione di cinque gironi di Prima... ) 

Lo diciamo a nostro discapito ma meno squadre tra Promozione e Prima categoria e molte di più tra Terza e Seconda significa una maggior selettività e significa pure che una società poco virtuosa e meno strutturata come la Cogornese debba disputare campionati in categoria inferiori ma non dover andare a riempire forzatamente i buchi in una provincia che vede solo 18 prime squadre iscritte nelle tre ultime categorie dilettantistiche.

Oltre a invitare metaforicamente la LND a fare delle riflessioni, ci preme anche ricordare che i principi rigorosi e fermi addottati nelle ultime decisioni del Consiglio Federale che non sempre sono stati così fermi e rigorosi : lasciando stare i volubili criteri geografici, qualche perplessità maturò tra noi quando nella stagione 2021 / 2022 venimmo insieme ad altre due società dirottati dal girone del “ Sabato “ a un girone ibrido salvo poi, a seguito di svariate proteste e pressioni, una di queste esser riposizionata in un secondo momento dove precedentemente e l' altra con la concessione di giocare tutte le 26 partite di sabato:  molto semplice capire quale fu l' unica società che dovette accettare cambiamento senza clausole, quale società che non prese né un colpo al cerchio e nemmeno alla botte ma solo un colpo.

Ma al di là delle decisioni condivisibili o meno, in sessant'anni pensiamo di averne viste tante e di avere esperienza. Pensiamo pure che molti non condivideranno quanto espresso, qualcuno ci irriderà e qualcun altro giudicherà senza cognizione di causa : ma quello che è oggettivo è che la LND dovrà esser consapevole ( o magari a lei poco importare ) di aver dato una significativa botta all' esistenza di una delle società più longeve della Liguria.

Per rispetto dei nostri ragazzi, ieri abbiamo iniziato il ciclo preparatorio al nuovo campionato. Con loro porteremo avanti la stagione. Oggi navighiamo a vista ma domani non lo sappiamo.

Qualcuno potrà obiettare che è questa è la bicicletta e che se volete, dovete pedalare. Rispondiamo che non dobbiamo nulla a nessuno se non a noi stessi, alla nostra storia, al nostro entusiasmo e alla nostra passione : se nel futuro non varrà la pena proseguire il percorso, scenderemo dalla bici senza problemi.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore