Il campione del mondo pro arti marziali imbattuto da 117 matches, Bruno Danovaro,allunga l'imbattibilità a quota 118.Il campione che si è confrontato in più specialità marziali,dal Judo,al grappling,alle MMA,al bjj,e,come l'altra sera a Villeneuve Loubet Costa Azzurra in un match di karate full contact stile kyokushinkay all around pro per ko a mani nude.Danovaro si è presentato come sempre in forma,a scapito dei suoi 56 anni compiuti il 30 settembre scorso,ha letteralmente mandato ko,con la combinazione che da anni ha segnato la sua carriera straordinaria,gancio sinistro e ginocchiata destra al viso,nulla da fare per l'atleta pakistano Khaladi di venticinque anni piu giovane.Ennesima impresa del campione genovese,milanese di adozione,che ha comunque confermato ieri sera durante la cena al solito ristorante Thailandese di Villeneuve Loubet,un breve ritorno alle prove di forza, allettato dalle proposte degli sponsor.Danovaro negli anni novanta costruì una vera fortuna stabilendo vari records mondiali ufficiali nella pesistica pro in giro per il mondo,venne ricevuto da due Presidenti Usa Clinton e Bush jr essendo il primo italiano a vincere tutto in uno sport americano pro,i suoi records vennero trasmessi in esclusiva tramite l'emittente televisiva americana CNN in tutto il mondo .Danovaro ha voluto ringraziare il Primario di Cardiologia e sport Dottore Michele Bianchi,suo capo staff medico,e grande amico del campione,per il suo lavoro,a dimostrazione dell'amicizia Danovaro il giorno del suo compleanno,prima di festeggiare in un noto ristorante di pesce a Milano, è partito da Rho città di origine dell'amico medico,per cimentarsi nell'ennesima gara in bicicletta specialità Gravel percorrendo 117 kilometri tra Corsico, Trezzano sul Naviglio,Rosate.Posti che Danovaro conosce e frequenta da anni per allenarsi di corsa a piedi ed in bici.Poi si è presentato al ristorante per festeggiare.Il campione ha cambiato completamente l'immagine dell'uomo forzuto,prima nella pesistica e poi nei combattimenti,distante anni luce dallo stereotipo di uomo grezzo e brutale,ha portato una immagine nuova,cosmopolita,colto,tranquillo e pacato,con un'occhio di riguardo sempre ai più deboli,pronto ad aiutarli,ma rigido e duro con delinquenti e prepotenti,l'uomo dei records non è stanco......ed ora è arrivato per rilassarsi nella sua amata Genova, passeggiata in corso Italia,dopo i controlli medici del dopo match,per condividere la sua amata focaccia,la farinata e l'immancabile Pigato.Danovaro si sposterà i prossimi giorni a Paraggi per poi tornare nella sua villa sul mare di Nervi,dove riprenderà gli allenamenti,tra bicicletta,corsa a piedi ,tennis e sparring.