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Serie D | 04 dicembre 2024, 10:22

STORIE IN BIANCONERO - I GRANDI DERBIES: SESTRI LEVANTE – LAVAGNESE 2-3

Dalla rubrica del sito della Lavagnese...

STORIE IN BIANCONERO - I GRANDI DERBIES: SESTRI LEVANTE – LAVAGNESE 2-3

 

Scosse adrenaliniche da derby: alzi la mano chi non le ha mai provate sulla propria pelle…. “Ogni partita con il Sestri Levante o il Chiavari Calcio Caperana” ricorda l’ex bianconero Michele Currarino “era sempre particolare” e ciò che accadde sette anni fa sul campo del “Sivori” rimase per molti versi un unicum nella storia degli incontri tra bianconeri e i rossoblù. Nel girone tosco-ligure di Serie D 2016-17, i primi, attraverso un gioco piacevole e propositivo, si trovarono a sei giornate dalla fine a lottare per i playoff e la gara di Sestri si rivelava pure l’occasione per dimenticare la burrascosa sconfitta con la Fezzanese della domenica prima. Per i secondi invece c’era la possibilità di uscire dalla zona playout dopo un inizio stentato che aveva portato alla sostituzione del tecnico Salvalaggio con l’ex di lusso Andrea Dagnino.

L’allenatore lavagnese Luca Tabbiani alla vigilia si dichiarò tranquillo che i suoi uomini sarebbero stati pronti per il derbye che non avrebbero cambiato atteggiamento anche di fronte ad una squadra reduce da risultati importanti, soprattutto sul campo di casa dove i bianconeri avevano sempre stentato (solo 5 successi, di cui il primo nel 1991 in 37 gare di campionato). L’impostazione della squadra sarebbe restata insomma a trazione anteriore. “Io giocavo mezzala sinistra”ricorda ancora Currarino “ma davanti a me giostravano Croci punta centrale, Tognoni esterno destro e Cirrincione esterno sinistro” secondo il modulo 4-3-3.

L’occasione fallita da Edoardo Oneto in apertura di match fu il classico fuoco di paglia di una tempesta che avrebbe abbattuto i corsari nel primo quarto d’ora, evento assolutamente inedito per questa sfida: al 3’ e al 6’ Currarino si fece trovare pronto alla conclusione vincente sugli assist di Tognoni e Croci ed al 14’ lo stesso “Bomba” fece centro con una saetta da posizione centrale che cozzò la traversa prima di rimbalzare al di là della linea.

Prima che il Sestri prendesse coscienza di cosa gli stesse capitando, la Lavagnese si era portata sullo 0-3 e cercò di mantenere la pressione nella metà campo avversaria, ma al 21’ subì un’imbucata centrale a metà campo, dando modo ad Addiego Mobilio di presentarsi davanti a Bellussi e di portare il risultato sull’1-3, scaldando gli animi del pubblico rossoblù.

Il presidente corsaro Stefano Risaliti era intanto sceso dalla tribuna e, posizionato a ridosso di una porta, incitava alla riscossa i suoi, polemizzando con qualche giocatore avversario tra cui Currarino. “Non ricordo nulla di ciò” puntualizza l’attuale giocatore del Livorno “se non che dedicai il primo gol a mia moglie che era in dolce attesa, infilando il pallone rimbalzato fuori dalla rete sotto la maglia…”.

Un derby insomma entrato subito nel vivo in barba ai tatticismi e nella ripresa la gara assunse i toni della battaglia più aspra, con i rossoblù a cercare il gol che poteva riaprire il risultato.

Arrivato il 2-3 con un tocco di Orlando in mischia al 78’ , i lavagnesi si difesero ancora più strenuamente, con Bellussi a sudare freddo allo scadere per una palla non trattenuta e spinta nel sacco da Oneto. L’arbitro annullò e consentì all’Unione di portare a casa l’intera posta e di proseguire la corsa verso i playoff.

Il Sestri Levante non avrebbe più perso ed avrebbe conseguito l’agognata salvezza senza ulteriori appendici post-campionato.


Ecco il tabellino di quel memorabile match del 2 aprile 2017:


Sestri Levante – Lavagnese 2-3 (1-3)

Reti: 3' e 6' Currarino, 14' Croci (L), 21' Addiego Mobilio, 78' Orlando (SL).

Sestri Levante: Gobbo Secco, Pane, Di Marco (51' Lupi), Marin (13' Caraccio), Mautone, Bonati (52' Dall'Osso), Addiego Mobilio, Dotto, Oneto E., Orlando, Ianniello. All. Dagnino.

Lavagnese: Bellussi, Labate, Salomone, Avellino, Vittiglio, Venneri, Tognoni (76' Ghiglia), Fonjock, Croci (86' Guarco), Currarino, Cirrincione (56' Bacigalupo Andrea). All. Tabbiani.

Arbitro: Giuseppe Trischitta di Messina.

Articolo, interviste e foto a cura di Gianluigi Raffo

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