1) Giancarlo Riolfo, domani si comincia, anticipo col Varese: un bilancio di questo primo mese di preparazione, come arrivate all'inizio del campionato, soddisfatto della squadra anche se costruita un po' in ritardo?
Siamo partiti in ritardo ma abbiamo costruito una squadra giovane che sta lavorando con grande entusiasmo e voglia di dimostrare le sue capacità. Piano piano inseriremo altri elementi per alzare qualità del gruppo, ma saranno sempre giovani. Nicholas Costantini, il capitano, e Comiotto, un 2004 che ha fatto tutta la trafila delle giovanili, saranno gli unici superstiti dello scorso anno. Nicholas è l’unico nato nel millennio scorso della rosa, da lui mi aspetto che possa dare una mano in campo, oltre alle sue capacità tecniche sarà un punto di riferimento della squadra.
2) Ci parli di questo nuovo progetto che vuole riportare Imperia agli Imperiesi… anche in ottica marketing… che prospettive di crescita ci sono.. sia a livello tecnico che societario?
Teniamo conto che l’Imperia non si stava iscrivendo. Stiamo parlando di una ripartenza che deve consentirci di creare le basi per un progetto da ampliare nel tempo. Non mi sento un salvatore della patria, ho semplicemente accettato un progetto intrigante e difficile, e metterò la mia esperienza a disposizione della società. A livello di squadra, essendo molto giovani non sai mai cosa ti puoi aspettare, ma la voglia di sorprendere è tanta. A livello societario è ancora più dura, bisogna combattere contro la diffidenza della piazza, anche se devo dire i nostri tifosi sono stati sempre vicini alla squadra. Dobbiamo far vedere con piccoli passi che possiamo crescere e consolidarci. Imperia è capoluogo di provincia, una piazza storica a livello calcistico che ha sempre avuto un grosso seguito: dobbiamo riprendere credibilità, ma la credibilità va conquistata.
3) Infine un'occhiata al campionato, che girone sarà, chi sono secondo lei le favorite… e che ambizioni può avere l'Imperia?
A differenza dell’anno scorso vedo una parte bassa della classifica un po’ più livellata verso l’alto, e un vertice dove vedo favorite Varese, Vado, Ligorna e Sestri Levante, senza dimenticare piazze come Tortona, Biella, Valenza che hanno fatto investimenti importanti. L’Imperia passo dopo passo dovrà crescere, correggere i propri errori, migliorarsi, con l’obiettivo minimo di salvarsi ma senza privarsi del sogno di poter conquistare qualcosa di più. La gioventù della squadra può aiutare a sognare, ma prima di tutto ci dobbiamo consolidare.