Il Rapallo Pallanuoto supera 16-9 la Pallanuoto Trieste e conquista la vetta solitaria della Serie A1 con 14 punti. Le friulane resistono per due tempi all’avanzata delle gialloblù, ma nella seconda metà di gara la squadra di Antonucci accelera e chiude il match con autorità, trascinata da una Santapaola strepitosa e da una Giustini in stato di grazia, autrice di cinque reti, oltre ai quattro sigilli di Bakoc.
La partita si apre con Giustini che realizza il rigore dell’1-0, ma Gant risponde subito per Trieste. Le ospiti approfittano di qualche errore offensivo del Rapallo e chiudono il primo quarto avanti 3-2, nonostante la bella rete di Cabona sotto il sette e l’intensità difensiva di Marcialis, brava a contenere sul centro.
Nel secondo tempo sale in cattedra Willemsen, che prima pareggia in controfuga e poi infila un mancino preciso per il 4-4. Trieste torna avanti su rigore con McDowall, ma è Giustini a cambiare l’inerzia del match con una doppietta che riporta avanti Rapallo (6-5). Bakoc allunga, e nonostante un’altra rete in superiorità delle friulane, è Vukovic con una splendida “sciarpa” a fissare il parziale sull’8-6 all’intervallo lungo.
Nel terzo quarto Santapaola diventa protagonista assoluta: para un rigore, respinge conclusioni a raffica e lancia la ripartenza del +3 firmato Galardi. Rapallo spreca qualcosa in superiorità, ma continua a dominare in difesa. Bakoc e Giustini, implacabili, ampliano il divario fino al 12-6, poi ancora Bakoc realizza il rigore del 13-6 e, nel finale, firma la rete più spettacolare dell’incontro: una rovesciata da oltre sette metri che vale il 16-8. Trieste trova il gol del 16-9 ma nulla può di fronte all’ennesima parata di Santapaola su rigore, che chiude una prova monumentale.
Helga Santapaola: «Abbiamo dimostrato grinta e unità, ma la stagione è appena iniziata. Questi tre punti sono fondamentali, però non abbiamo ancora fatto nulla: ogni partita sarà decisiva e dovremo continuare a giocare insieme, come una vera squadra. Ci conosciamo bene e questa è la nostra forza.»
Luca Antonucci: «La partenza è stata complicata, ma era prevedibile contro una squadra di valore. Abbiamo impiegato due tempi per inquadrare il nostro gioco, poi le ragazze sono state bravissime a sciogliersi e a prendere il controllo del match. Il 16-9 finale è un risultato importante, frutto di un’ottima reazione e di grande concentrazione. Non era facile, anche perché stiamo affrontando un periodo intenso tra coppa e campionato, con tante partite ravvicinate. Sono molto soddisfatto anche per l’atmosfera: tanto tifo, tanta energia, e soprattutto la presenza delle nostre giovani in tribuna. È bello vedere quanto entusiasmo stia crescendo intorno alla squadra e alla società: è un segnale che siamo su una strada importante.»












