1 PER IL TUO COMPLEANNO CHE REGALO VORRESTI, CALCISTICAMENTE PARLANDO ?
Vorrei svegliarmi e ritrovare degli amici veri come Giuliano Bodrato, Alfredo Schimmenti, Dario Galeone, Sergio Pinceti, Carlo Viglietti e parlare con loro del calcio di oggi e sentire come allora cosa ne pensano e riascoltare come un tempo i loro consigli.
2- COME STAI VIVENDO QUESTO MOMENTO SENZA PANCHINA… RACCONTACI DEL TUO VIAGGIO IN ARGENTINA…
Parafrasando le parole di mister Ranieri ho potuto finalmente dedicarmi all’organizzazione di un po’ di viaggi che non potevo fare allenando sono stato in Giappone a marzo e in Argentina a settembre mesi in cui di solito ero sui campi di calcio di casa nostra. Il viaggio in Argentina mi ha anche dato la possibilità di rivedere i miei calciatori della Sestrese con cui ho passato due magnifici anni in campo e fuori dal campo, togliendoci un sacco di soddisfazioni e donando ai tifosi verdestellati soddisfazioni immense. In Argentina oltre a conoscere un paese meraviglioso ho potuto anche toccare con mano la passione con cui viene vissuto il calcio a tutti i livelli e grazie ai mie ex calciatori vivere la quotidianità di alcune squadre professionistiche. Colgo questa opportunità per ringraziare Cesar Grabinsky e Alessandro Giovinazzo che attraverso le loro conoscenze mi hanno regalato tre match meravigliosi. Veramente un sogno che mi ha fatto ricaricare le pile se ce n’era bisogno per prepararmi a nuove esperienze se capiteranno nel prossimo futuro . Altrimenti la valigia è sempre pronta 😀
3- DIMMI IL PRIMO MOTIVO CHE TI HA SPINTO O TI SPINGE ANCORA A FARE LA BORSA E AD ANDARE A ALLENAMENTO, A PASSARE TANTE ORE SUL CAMPO
Lo stesso che mi spinge in questo periodo a girare per campi nei weekend per vedere partite di tutte le categorie un grande amore per questo sport e per continuare a coltivare tutti i rapporti che si sono creati in questi anni.
4 – LA PARTITA LA VINCE IL MISTER, LA VINCE IL SINGOLO CON UNA GIOCATA, LA VINCE IL GRUPPO O …. ?
Partiamo dal presupposto che “Successo” si scrive con la S di Squadra. E che come disse Michael Jordan "Il talento vince le partite", però il lavoro di squadra e l’intelligenza vincono i campionati. A volte la vince il singolo, a volte la può vincere un mister ma quasi sempre la vince un collettivo di persone formate da dirigenti, tecnici, accompagnatori e soprattutto giocatori. La domanda potrebbe però essere finalmente invertita La partita la perde sempre e solo il mister?
5- COS’ E’ LA COSA CHE TI FA PIU’ ARRABBIARE IN CAMPO: L’ARBITRO, UN AVVERSARIO SCORRETTO, UNA MOSSA CHE NON CONDIVIDI DEL MISTER O DI UN GIOCATORE O… ?
Ci sono state stagioni che ero allergico a certi comportamenti arbitrali ora penso che quello che mi fa arrabbiare di più sono gli addetti ai lavori che gravitano sulle tribune e sparano sentenze senza condividere la quotidianità del campo e dello spogliatoio.
6- SEGUI ANCORA IL CALCIO DEI PROFESSIONISTI, LO GUARDI IN TV? COSA NE PENSI DEL VAR, DELLA NATIONS LEAGUE, DEI GOL ANNULLATO PER FUORIGIOCO DI UN MILLIMETRO E DI TUTTE LE INNOVAZIONI DEL CALCIO MODERNO?
Seguo sempre il calcio professionistico, prediligo il campionato inglese, ma guardando e seguendo anche altri sport come la pallavolo e la pallacanestro, credo si sia abbassato sempre di più il livello tecnico e la spettacolarità del gioco del calcio. A volte in incontri di una monotonia pazzesca l’unico spettacolo lo offrono i tifosi. La colpa di tutto questo non è sicuramente della tecnologia o del Var ma di un sistema calcistico vetusto e molte volte corrotto.
7- C’E’ ANCORA QUALCOSA CHE RENDE PREZIOSO ED EMOZIONANTE IL CALCIO DILETTANTISTICO? SE SI , DIMMI COSA… O COSA FARESTI PER FARLO TORNARE TALE….
Il calcio dilettantistico ha sempre un grande fascino là dove può essere ancora dilettantistico, quando si inizia a parlare di quattro allenamenti alla settimana più una rifinitura, più la domenica chiamarlo dilettantistico credo che sia una falsità comoda ad alcuni per continuare a perpetuare tutte le storture presenti nel nostro settore. Sicuramente seguire i valori e certi personaggi proposti dalle televisioni come Sky ha portato molti addetti ai lavori a credere di essere già in onda su quel canale e invece poi si accorgono crudelmente di essere su scherzi a parte.
8- NEI DILETTANTI, CONTA PIU’ IL PORTAFOGLIO, LA PASSIONE, L’AMICIZIA, IL DIVERTIMENTO, GLI INTERESSI PERSONALI ? DIMMI COSA CONTA PER TE E COSA VEDI INVECE INTORNO A TE (COMPAGNI, AVVERSARI, CLASSE DIRIGENZIALE)
Ti rispondo in merito al mio vissuto personale. Credo tra le righe delle domande precedenti di aver esposto il mio pensiero, il portafoglio ha un suo valore là dove ti viene chiesto un impegno quasi lavorativo e dove ci sono da parte delle società richieste importanti. Tutti comunque gravitiamo intorno a questo mondo per una passione che abbiamo sempre avuta sin da piccoli e spesso tramandata da un genitore e arricchita negli anni dal rapporto con un mister o con un dirigente e cresciuta ancor di più tra le mura di uno spogliatoio con i nostri compagni di squadra. Tra quelle mura nascono amicizie vere che ti aiutano a crescere e a passare anche momenti difficili della tua vita. Personalmente mi è capitato negli ultimi tempi di stringere amicizie importanti con allenatori e con giocatori con cui siamo stati avversari per lungo tempo e con cui ci sono state anche grandi battaglie sportive. Oggi bisogna aver chiaro che i valori di 10-20-30 anni fa non possono più essere gli stessi e che il mondo sta cambiando ad una velocità pazzesca e di conseguenza che lo vogliamo o no anche il rettangolo di gioco e tutto quello che ci gira intorno ne risente. Il calcio non è un'oasi felice o un mondo a parte, lì dentro succede tutto quello che succede anche fuori.
9- DIMMI IL NOME DI UN CALCIATORE DILETTANTE ( O TECNICO O DIRIGENTE) CHE TI HA FATTO PIU’ DIVERTIRE GIOCANDOCI INSIEME O DA AVVERSARIO (TECNICAMENTE O UMANANENTE PARLANDO) E DI UNA PERSONA CON CUI PASSERESTI VOLENTIERI UNA SERATA DAVANTI A DUE BIRRE A PARLARE DI CALCIO E NON SOLO
Credo in questi 50 anni di calcio di essere stato un uomo fortunato perché dirigenti e giocatori con cui ho vissuto il mio percorso calcistico non solo mi hanno fatto divertire ma mi hanno fatto vivere un grande sogno, quello di passare domeniche meravigliose e di arrivare dalla terza categoria e dai campionati giovanili ad allenare in Serie D. Non cito persone ma ancora oggi passo molte serate e momenti felici con molti miei ex calciatori con coloro che mi hanno accompagnato in questo lungo percorso e con colleghi non contagiati dal nuovo lessico calcistico. L’affetto e la stima che ci lega prima come uomini e poi come sportivi mi dà la carica per aver voglia di continuare a partecipare a questo “gioco” a prescindere dal ruolo che si ricopre.
10- SE IL MONDO CALCIO FINISSE DOMANI… COME TI PIACEREBBE CONCLUDERE LA TUA ESPERIENZA? CON UN GRAN GOL IN ROVESCIATA, CON UN ASSIST A UN COMPAGNO, CON UNA MOSSA TATTICA GENIALE CHE TI FA VINCERE LA PARTITA, CON L’INGAGGIO DI UN GIOCATORE TOP O IN QUALE ALTRO MODO?
Ripartendo dal campo, da dove lo scorso anno ho preferito lasciare. Mi piacerebbe riprendere e terminare un percorso cercando di concludere eventualmente la mia esperienza di campo in maniera più soddisfacente e serena dopo questo lungo percorso nei dilettanti e cercando di essere d’aiuto a chi ritiene che posso ancora dire qualcosa in una società dilettantistica. «Amo il calcio, amo allenare e probabilmente sarò in panchina anche dopo i settant’anni: sono solo all’inizio della mia carriera».
Ti ringrazio Paolo per il lavoro che fai e per tutto quello che hai fatto in questi anni narrandoci le nostre domeniche calcistiche.












