![Tennistavolo, Polisportiva Spotornese: un team di "veterani" in vetta alla Serie D2](https://www.settimanasport.com/typo3temp/pics/5_3e826b122d.jpg "Tennistavolo, Polisportiva Spotornese: un team di "veterani" in vetta alla Serie D2")
Le dimensioni del settore delle scommesse sportive nel nostro paese sono ormai notevoli. Dimenticate l’epoca in cui il betting era per pochi, in cui si trattava di un settore di nicchia, che muoveva poche migliaia di euro. Il presente parla di altro. Parla di un comparto in grado di muovere miliardi di euro e di rappresentare un elemento rilevante sia dell’economia del gioco sia delle strategie di regolamentazione.
Ma proviamo a capirlo meglio entrando nel dettaglio. E partendo dai numeri.
Un settore da oltre 25 miliardi di euro
Partiamo dalla ricerca pubblicata da Eurispes.eu, allora, che spiega come nel 2024 la raccolta complessiva delle puntate sportive in Italia abbia raggiunto un livello record, con un aumento pari al 20 % rispetto all’anno precedente. Si parla di oltre 25 miliardi di euro per le scommesse sportive lo scorso anno, con un quadro ancora più ampio che colloca l’Italia fra i leader europei nel gioco: con oltre 157 miliardi di euro giocati nel 2024 su tutto il comparto del gioco d’azzardo e con una raccolta online che supera il 58 % del totale delle scommesse sportive. “
Fondamentale è l’elevata penetrazione del canale digitale – sottolinea Silvia Ursp, analista in gambling della redazione di Giochidislots.com – che evidenzia come il mondo delle scommesse, e nello specifico quello sportivo, stia rapidamente evolvendo verso modelli interattivi, immediati e accessibili anche tramite app e piattaforme web”.
Il modello di business delle scommesse sportive si caratterizza per alcune tendenze ormai consolidate: in primis, lo sport dominante rimane il calcio, che concentra circa il 75 % delle puntate sportive. In secondo luogo, emerge la netta supremazia del digitale: mentre i punti fisici di raccolta continuano a esistere e a rappresentare una parte significativa (circa il 40 % del totale) la quota maggiore si concentra sul canale online, dove le fasce più giovani sono maggiormente presenti.
Un settore in aggiornamento
“Di fronte a questi cambiamenti, non si poteva restare fermi sul punto di vista normativo. Per questo le istituzioni hanno messo mano al sistema delle concessioni, scrivendo una nuova importante pagina del settore. A partire dal 13 novembre 2025 sono entrate in vigore nuove concessioni per il gioco online compreso quindi il comparto delle scommesse sportive . continua Urso di Giochi di Slots - tra le misure principali figura l’abolizione delle ‘skin’, ovvero dei siti collegati a domini secondari degli operatori, che permettevano una molteplicità di indirizzi per uno stesso concessionario. Da oggi ciascun operatore può gestire un solo sito autorizzato”.
Altre novità importanti riguardano i requisiti, che diventano più stringenti, con obblighi di gestione diretta del conto gioco, limiti più rigorosi sui depositi e vincoli di auto-esclusione. “Questi interventi hanno come obiettivo quello di costruire un mercato più controllabile e trasparente, riducendo il rischio di operazioni illecite e migliorando la tutela del consumatore”, conclude Silvia Urso. Non basta crescere dal punto di vista economico, non basta far crescere il proprio pubblico. Serve investire in sicurezza, in legalità, in responsabilità. Perché il gioco sportivo, incluso quindi il betting, non è più solo una dimensione d’intrattenimento, ma un fenomeno economico e sociale.