Santiago-Savignone, tranquillissima partita di fine stagione fra due squadre di Terza Categoria che non avevano alcuna pretesa se non quella di divertirsi in amicizia, si trasforma in una carneficina di cartellini rossi senza apparente motivo.
A far le spese della serata negativa (per usare un eufemismo) del signor Pisanello di Genova è il Santiago, che termina la partita con 9 espulsioni e perderà a tavolino 0-3 a vantaggio del Savignone.
La partita è stata sospesa all'87' sul risultato di 2-2 quando il Santiago si è trovato in 5 uomini dopo le espulsioni di 6 giocatori in campo, uno dalla panchina, dell'allenatore e del presidente.
In vantaggio di 1-0 con la rete di Rodriguez Munoz, il Santiago terminava il primo tempo in 9 uomini per le espulsioni di Meloni e Vasconez, a cui seguivano i cartellini rossi per mister De Girolamo e per il presidente Zappone e per il secondo portiere Castro.
A inizio ripresa il pareggio di Brindasso per il Savignone, poi Tandazo riporta avanti il Santiago, quindi Repetto fissa il 2-2 con il Savignone in vantaggio di 2 uomini.
All'86', quando il Santiago, nonostante i due uomini in meno, sta andando in contropiede a cercare il gol del 3-2, l'arbitro Pisanello ferma inspiegabilmente l'azione. Iniziano le proteste, ne fanno le spese Tandazo e Righetti e il Santiago resta in 7 uomini.
Continuano le proteste, l'arbitro estrae altri due cartellini rossi ai danni del Santiago e la partita finisce all'87'.
Inevitabile il 3-0 a favore del Savignone.
Ma lo stesso Alessandro Fucilli, mister dei valligiani, non accetta il verdetto a tavolino: "Mi dispiace per i ragazzi del Santiago. Ci prenderemo i tre punti a tavolino, e saliremo a 6, ma moralmente ce ne meritiamo uno solo, quello ottenuto sul campo con il 2-2. L'arbitraggio di oggi è stato pietoso, anche se a nostro vantaggio, e i ragazzi del Santiago non meritavano una punizione cosi esagerata, anzi in 9 contro 11 ci hanno messo in difficoltà. Spero che la Federazione prenda provvedimenti perchè arbitraggi del genere fanno solo male al calcio".
Il presidente del Santiago, Francesco Zappone, è esterrefatto: "Stasera l'arbitraggio ha toccato il fondo, sto pensando seriamente di ritirare la squadra o di non iscrivermi al campionato il prossimo anno. Nove espulsioni ai nostri danni non hanno assolutamente senso, ci ha preso di mira fin dal primo minuto, sventolando cartellini rossi come se piovesse. E stavamo addirittura vincendo quando ha iniziato ad espellerci. Siamo davvero senza parole".
Deluso e amareggiato anche il mister del Santiago, Donato De Girolamo: "L'arbitro ha perso il controllo già nei primi minuti, senza motivo, quando ha mandato via due nostri giocatori sull'1-0 per noi gli ho chiesto se voleva mandarci via tutti ad uno ad uno, e mi ha preso in parola espellendo me, il presidente e il mio secondo portiere dalla panchina. Quando gli ho chiesto spiegazioni mi ha risposto: "Me l'ha chiesto lei di espellerla..." Nel secondo tempo in 9 contro 11 abbiamo fatto noi la partita, e mentre stavamo segnano il 3-2 ha fischiato non so bene cosa... Abbiamo protestato, cercando di mantenere la calma, ma lui ha sventolato altri 4 cartellini rossi... Ora non sappiamo come finire il campionato...."
PDP