Andrea Senesi, detto “Urza” è uno degli artefici della nuova squadra di Terza Categoria, che sta nascendo a Crocefieschi.
“Siamo ai dettagli -spiega il vicepresidente- manca ancora qualche parte burocratica, ma dire che la Asd Crocefieschi 2017 è pronta a partire. Il calcio in paese c'era già stato 25 anni fa con la Ligurcrocese, giocava a Montoggio, ha fatto qualche apparizione in Terza e nei campionati amatoriali...”.
Crocefieschi è conosciuta nel grande calcio per aver dato i natali a Roberto Pruzzo: “Avevamo provato anche ad avvicinarlo, perchè ci patrocinasse l'iniziativa, ma non è andata a buon fine”.
L'idea è nata da 4 ragazzi del paese che hanno giocato a Ronco, Montoggio e Busalla: “Siamo pieni di giocatori del posto che hanno giocato in valle, ma nessuno è mai stato profeta in patria. Abbiamo anche ragazzi di Vobbia, Valbrevenna, l'idea è nata perchè da noi c'è un campo sportivo comunale. Per ora giocheremo a Busalla, ma il nostro è un campo in erba vera, sarebbe a norma per la terza categoria. Ai primi di giugno gli ispettori della Federazione sono venuti a vederlo, le misure sono ok, mancano alcuni dettagli, una recinzione, e i servizi nello spogliatoio degli arbitri. Giocare a Busalla perde un po' di fascino, ma contiamo a breve di poter giocare in casa”.
Presidente sarà Iuri Fabbri. Allenatore Stefano Trucco, qualche esperienza da giocatore in Valle, e alla sua prima volta da mister, coadiuvato da Alessandro Alizia. Il ds è una carica non ancora inquadrata, nello staff anche Chicco Sardanelli, Mirko Mozzi, Davide Massarino, Andrea Capra, Alessandro Baretto. Fra i giocatori invece ecco Schiappacasse, Firpo, Beroldo, mentre la punta di diamante sarà Fabrizio Traverso, ex Savignone.
“Vogliamo fare un bel campionato – dice “Urza” - per gli slogan vedremo l'anno prossimo. Io sono il vicepresidente, e uno dei principali sponsor, spero di portare una bella ventata di entusiasmo in paese”.
“Urza” è titolare del Bar Sette di Cuori, il soprannome ce lo spiega cosi: “Da bambino avevo un orzaiolo, e non me lo sono più tolto, quel nomignolo. Sono sempre stato tifoso di squadre dilettantistiche, anche il nostro presidente ha trascorsi negli ultras del Montoggio, oggi ci è venuta voglia di fare una squadra tutta nostra”.