Gironi di prima categoria: la lettera/sfogo del presidente dell'Isolese

Riceviamo e pubblichiamo la lettera/sfogo del presidente dell'Isolese, Mirco Cirri, in merito alla composizione dei gironi di Prima, che ha visto la società biancoverde rimanere suo malgrado nel girone C, della domenica mattina.

Sulla formazione dei gironi di prima categoria si sono inventati qualsiasi cosa a partire dai campi che i consorzi , vedi quello della Genovese che non è titolare di campo ma partecipa ad un consorzio , prima non erano considerati come campi di proprietà e adesso lo sono diventati , La Riese che oltre a essere salita dalla seconda E Chiavari e non essere titolare del campo e stata comunque spostata nel girone del sabato di Genova . Ma mi chiedo nel ottica della decantata alternanza come mai la Riese è andata direttamente nel girone del sabato genovese ? E mi chiedo come mai pur di non mandare la Riese nel girone di spezia , hanno ripescato ben due squadre dalla 2 del levante e non contenti , sempre nella ottica della famosa alternanza , non hanno messo la Riese al posto dell Aurora , che è stata spostata a spezia evidentemente su richiesta . Ma l alternanza dove è ? Quando le squadre interessate allo spostamento Non erano squadre già presenti in prima cat di Genova , a parte la genovese già citata , ma hanno spostato una neo promossa da Chiavari due retrocesse . Finalmente abbiamo capito come si ci regola in federazione , Ora in Avanti la federazione genovese non rilasci interviste parlando di regole dell alternanza o dicendo che la valle Scrivia e da considerarsi come territorio a se , ora in poi chi si occupa di calcio dilettantistico pensi allo sport e alle problematiche che le società affrontano , non utilizzando i metodi della politica sempre in cerca dell'accordo più conveniente magari tra la fed. Di Chiavari e quella di Genova come in questo caso . Comunque come Isolese , pur avendo mandato documenti congiunti con altre società della valle dove motivavamo la richiesta ma non siamo consorzi , abbiamo capito che l'unica strada che va oltre ai consorzi oltre ai regolamenti improvvisati è quella di unirci come valle Scrivia con altre società per avere più peso è più storia e poter scrivere un calcio nuovo fatto di sport e sociale e non politica .

Mirco Cirri, Presidente Isolese