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Terza categoria | 17 dicembre 2018, 16:17

Genoa Grifone, tutta l'esperienza di Federico Bottaro

L'ex capitano del Borgo Incrociati spiega: "Sono sceso in Terza perchè volevo ancora giocare il più possibile. Al Borgo auguro il meglio sperando un domani di tornarci da dirigente, al Grifone mi trovo benissimo e puntiamo ai playoff"

Genoa Grifone, tutta l'esperienza di Federico Bottaro

Fra i giocatori più rappresentativi del Genoa Grifone c'è sicuramente Federico Bottaro, classe 1981, ex capitano del Borgo Incrociati. 37 anni il prossimo 29 dicembre, la discesa in Terza per lui è stata la classica scelta di chi ancora non si arrende, e decide di scendere di categoria per dimostrare di poterci ancora stare, e bene, su un campo di calcio.

“Siamo una squadra completamente nuova -commenta Federico- e non è mai facile costruire da zero e creare l'amalgama fra 25 giocatori che non si conoscono. Devo dire che siamo una squadra equilibrata, il nostro obiettivo è rimanere attaccati al treno playoff, perchè in Terza, se rimani fuori anche dalla lotta al vertice, non ti diverti più”.

Come giudichi le squadre di testa?

“Noi veniamo da tre vittorie consecutive che ci hanno dato fiducia. Lo Sporting Ketzmaja lo abbiamo affrontano alla prima giornata, abbiamo perso ma loro non erano ancora ben rodati anche se ho subito notato individualità superiori. Con lo Janua invece abbiamo vinto noi ma loro hanno giocato molto bene: direi che queste due squadra hanno qualcosa in più, mentre fra le altre nessuna mi ha impressionato più di tanto”.

Due parole sul tuo passato, sul tuo presente e sul tuo futuro:

“Dal Borgo Incrociati sono andato via a malincuore, anche perchè ne ero il capitano, ma a 37 anni non penso di ancora tante stagioni davanti e volevo essere certo di giocare il più possibile, cosa che in Prima non sarebbe accaduta. Auguro al Borgo di fare un bel campionato e chissà magari un giorno potrei tornare come membro dello staff. Quanto al Genoa Grifone, sono contento della scelta, ci sono andato al buio all'ultimo giorno di mercato, ho trovato tutti ragazzi simpatici con cui mi sono inserito subito bene, e un mister come Marco Scimone davvero molto preparato”.


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