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Calcio | 12 marzo 2019, 10:50

Il Pagellone di Prima B

Coach Martini dà i voti alle squadre del Girone B di Prima Categoria

Il Pagellone di Prima B

Anpi Casassa: settimana folle per gli uomini di Mr. Caorsi, dopo aver battuto in coppa 3-1 la Caperanese, con un classico 2-0 batte, meritatamente la capolista Praese. Sono ben sei i giovani in campo per i biancorossi, più uno subentrato e questo per la società della Valbisagno è grande motivo di orgoglio, un settore giovanile così prospero poche squadre lo possono vantare. Andando oltre al risultato, l’Anpi ha dimostrato di saper giocare con giudizio e ordine in difesa e con pericolosità nelle ripartenze, la mano del mister si vede nella situazione di transizione negativa, dove la sua squadra si ricompatta velocissimamente sotto la linea della palla facendo densità al centro. Voto: 10

Sori: Il bello del calcio è che nulla è scritto, le partite per vincerle bisogna giocarle fino in fondo. Denaro il vendicatore, si diverte ad impallinare le sue ex squadre, questa volta doppietta al Marassi. Il Sori di Pino Alfano si deve salvare, ed è anche attraverso i miracoli sportivi che solitamente ci si riesce. Quindi missione compiuta, la continuità di risultati è, però, basilare per arrivare all’obbiettivo salvezza, e passa dal match di sabato prossimo contro la ringalluzzita Genovese. Voto: 9,5

Cogornese: squadra femmina, che quando ha voglia di farti male, riesce a scorticarti a morte, per poi addormentarsi quando c’è da confermarsi. Contro il Cella gli artigli erano ben sguainati fin da inizio partita. Al primo minuto riesce ad essere così pericolosa da ottenere l’espulsione, per fallo da ultimo uomo, di un avversario, sullo svolgimento della punizione susseguente va in rete, letale. Ammazza la partita, e gli avversari, già nel primo tempo, chiuso 0-3, con due rigori. Voto: 8/9

Superba: Superba di nome e di fatto, da principessa sul pisello a regina bella ed inarrivabile, i grigi stanno dando prova del loro valore, ed hanno trovato finalmente continuità di risultati. La squadra di Ferraro & Co. ha valori assoluti che si stanno palesando in questa seconda parte del campionato. Ospite scomodissimo per tutte le altre pretendenti ai play-off. Voto: 8,5

Ca de Rissi: Vi piacciono le favole a lieto fine? Allora sentite questa: c’era una volta un allenatore “inesperto” per la categoria, con una squadra che poteva rischiare la retrocessione, ma questo coach durante gli allenamenti ha trovato sul campo una bacchetta magica, che si chiama “lavoro serio e programmato” e ha cominciato a trasformare il ranocchio che aveva in principe azzurro, mi correggo, forse è meglio dire che aveva un principe azzurro travestito da ranocchio, e con la serietà che lo contraddistingue coach Mangiatordi lo ha fatto uscire dal suo mendace involucro. Vittoria in casa Olimpic, salvezza se non raggiunta aritmeticamente, quasi sicura. Well done, Mr. Mangiatordi. Voto: 8+

Genovcese Boccadasse: Quando tutto sembrava perduto trova un punto su uno dei campi più insidiosi della categoria, c’è poco tempo per rimediare ad un campionato disastroso, ma solo tentarci può essere un ottimo combustibile per l’obiettivo di agganciare i play out. Mai dire mai, le imprese nascono dal cervello, passano dal cuore, ed il tutto fa muovere le gambe. Forza allora! Voto: 7

Cogoleto: Si dice spesso che una squadra sia la traslazione del temperamento del coach in campo. Forse non è sempre vero, ma la grinta e la voglia del Cogoleto assomigliano dannatamente al carattere di Luca Gullo. Dopo la bufera di solito torna il sereno, ma la cosa più importante è che smetta di piovere, ecco il grande merito della coppia Gullo-Tenconi, hanno aperto un grande ombrello per permeare la squadra da qualsiasi disturbo esterno. Parola d’ordine: compattezza, fino alla fine. Voto: 6,5

Borgo Rapallo: Il calcio ancora in bianco e nero, quello dei pionieri, con i palloni con le cuciture esterne, il calcio tutto anima e cuore. Il campionato del Borgo Rapallo è bellissimo aldilà del risultato sportivo, perché intriso di passione vera, di amore per la maglia, di totale trasposizione del gruppo in squadra. Col Multedo ha rischiato l’impresa, ma sono sicuro che da qui alla fine i ragazzi di Rapallo l’impresa la faranno sul serio, e chissà possano essere l’ago della bilancia di questo campionato. Voto: 6,5

Multedo: le partite facili sulla carta nascondono insidie dietro ogni minuto di gioco. Trovarsi sotto 1-2 con la Cenerentola del campionato potrebbe innervosire la squadra e giocare un brutto scherzo. Invece la forza mentale dei granata esce fuori e riescono a ribaltare il match dimostrando carattere, voglia e coesione. Voto: 6,5

Bargagli: Uscire dal vortice dell’involuzione non è mai facile, ma dalla squadra della Valbisagno ci si aspetterebbe sempre qualcosa di meglio, una volta andata in vantaggio dovrebbe con la sua qualità portare a casa il risultato, ed invece… Un punto, come mattone per iniziare a ricostruire la casa dei Play Off. Voto: 6-

Torriglia: La posizione dei Play-Off diventa come la bella di Torriglia, si arriva lì e poi si inciampa, occasione buttata al vento per mettere punti in cascina, in vista del rush finale. Sarebbe un peccato aver fatto trenta e non fare trentuno. Voto: 6-

Rapid Nozarego: Incontrare la Superba di questi tempi è impresa difficile per tutti, ma la squadra del Levante ci aveva abituato a exploit di qualità e peso ultimamente. La corsa alla salvezza senza passare per i Play-out adesso sarà lunga fino a fine campionato. Interessante per chi guarda, meno per chi ci si trova invischiato. Voto: 5

Olimpic: Strana squadra quella di Mr. Meligrana, buone prove con le big, e amnesie incredibili con le medio-piccole del girone. Il campionato è finito per i rossoverdi, nella posizione in cui sono ci si aspetta adesso che giochino con tranquillità mostrando tutte le qualità della rosa che non sono poche. Voto: 5-

Cella: Che disastro la partita contro la Cogornese, dal primo minuto segnata irreversibilmente. Ci vuole grinta e sudore per agguantare una salvezza, bisogna cercare di tenere le partite aperte fino all’ultimo e non soccombere dopo 45 minuti senza speranze di recupero. Il campo di casa deve diventare il titolo di un famoso film horror: Non aprite quella porta. Un finale di campionato da “sangue e paura” aspetta i gialloblù, saranno pronti? Voto: 4+

Praese: Irriconoscibile la squadra di Fabio Carletti, non si può credere che la squadra prima in classifica non riesca mai a tirare in porta contro una formazione che lotta per evitare i Play-Off. La fatica a sviluppare gioco è stata evidente, auguriamo ai biancoverdi che sia solo un passaggio a vuoto, ma la prestazione non è da dimenticare, anzi, bisogna che venga stampata a perenne memoria in testa ai leader del girone B, perché non sempre si ha la fortuna che le inseguitrici inciampino. Voto: 4

Marassi: Quante occasioni ha buttato al vento la squadra rosanero? Quante porte si è chiusa sulla faccia da sola? Dove potrebbe essere se ne avesse sfruttato solo la metà? Questi sono gli interrogativi di un campionato giocato a corrente alternata. La banda di Ghiglia & Co. deve fare outing sportivo, e riprendere a correre, chissà mai che il campionato riservi ancora delle sorprese? Voto: 4

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