Nome e Cognome: Daniele Stingone
Data di nascita: 24/01/1975
Ruolo: terzino fluidificante o marcatore
Squadre: Sampierdarenese, Voltrese, Albaro, Borgoratti, Praese, Culmv, Montoggio, Gargiullo, Isoverde, Via Rolando, La Zagara, Multedo, Anpi
Oggi: deejay e opinionista televisivo
1. Chi è l'allenatore che ti ha insegnato di più?
A livello tecnico indubbiamente Fulvio Navone mentre a livello emotivo il mago di Napoli mister D’Agnese; tutti e due grandi uomini onesti e professionali.
2. Chi è il compagno di squadra con cui hai più legato?
Beh sono tantissimi ma con Paolo Traxino, Marco Guerra, Marco Gagliardi, Fabio Piccardo, Igor Renna e Massimo Sciutto abbiamo passato veramente anni speciali sia in campo che fuori dal campo.
3. Chi è l'avversario più antipatico?
Nel settore giovanile la Sampdoria invece parlando di Prima categoria e Promozione la Polis (di Massimo Sciutto) e l’Avosso (di Silvestri e Scala) con quest’ultima quando ero nel Montoggio famoso di mister Mellino (miglior piazzamento nella storia del Montoggio) purtroppo a causa di numerosi infortuni abbiamo perso il campionato nelle ultime giornate.
4. La partita che ricordi con più piacere?
Sono tante, dalla promozione in Promozione con la Sampierdarenese nello spareggio contro l’Albisola alla partita decisiva per la volata finale della Voltrese in Prima categoria contro il Serra Ricco' a Serra Ricco' vinta 5 a 1 che ci ha spalancato le porte alla salita in Promozione.
5. Perché non hai fatto più strada nel calcio?
Perche' purtroppo col lavoro da dj il rendimento e' calato perche' nel calcio che conta devi essere riposato e concentrato e seguire una dieta ferrea: purtroppo attualmente sono pure sovrappeso ahahaha
6. Il tuo calciatore-idolo sin da bambino?
Senza ombra di dubbio in assoluto Roberto Baggio che mi faceva sognare con le sue giocate. Del Genoa un certo Pato Aguilera, un numero uno.
7. Soldi e calcio dilettantistico. Che legame c'è?
Tanti anni fa gli sponsor erano tantissimi e le societa' potevano promettere dei compensi ai giocatori definiti rimborsi spese. Oggi con la crisi tutto questo non accade purtroppo e anzi si verificano situazioni spiacevoli dove allenano o giocano personaggi che portano soldi alla societa' pur non capendo nulla di calcio.
8. Se tu fossi il presidente della tua squadra cosa faresti?
Comincerei a rifondare il settore giovanile partendo dal fatto che il calcio e' uno sport di squadra che deve seguire una certa etica di spogliatoio. Vorrei far capire a questi giovani la fortuna che hanno a far parte di una societa' e come tale devono seguire regole comportamentali laddove non esiste soltanto il campo di gioco ma anche la vita esterna e il gruppo fuori dallo spogliatoio ..... Ci sarebbe da scrivere un libro...
9. Genoa, Sampdoria o...?
Assolutamente solo Genoa !!!!!!
10. A carriera calcistica sei rimasto nel calcio?
Si sono rimasto nel mondo calcistico come opinionista del Genoa su Telenord e gioco ancora a calcetto con amici quali un certo Gennaro Ruotolo e Marco Nappi. Mentre ho provato ad allenare il Multedo ma non avendo portato soldi ...............