Massimo Repetti: "Sono legatissimo a Sant'Olcese, vogliamo riportare qui un certo tipo di calcio"

Massimo Repetti è il mister del rinato S. Olcese. Un progetto ambizioso che prevede una crescita anche a livello strutturale e di settore giovanile per riportare il nome di una società che era tristemente sparita dal mondo del calcio ligure.

“Esordiamo sabato contro una delle favorite, il Mariscotti, un’ottima squadra. E’ un girone difficile il nostro, con squadre come Masone, Ca de Rissi, Savignone Sarissolese, Mele, insomma ci aspetta un campionato molto duro. La società è nata a giugno, la squadra è nuova, come primo anno dobbiamo cercare di fare il meglio possibile, buttare delle basi, con un settore giovanile che faremo crescere ancora. Per ora abbiamo 40 bambini dal 2006 al 2009, si alleneranno all’Arci di Vicomorasso, ma cerchiamo altri bambini del territorio che vogliano intraprendere questa avventura”.

Sant’Olcese per Massimo vuol dire tanto, non è un semplice nome:

“Per me non è solo un punto di passaggio, sono nato e cresciuto calcisticamente a Sant’Olcese, mi piacerebbe rimanere qui a lungo e portare in alto questa società. Il Presidente Bargellini è un entusiasta, vuole riportare in paese i principi del calcio una volta…”

I veri obiettivi?

“A livello di squadra ho una rosa di bravi ragazzi che devo ringraziare, specie chi per zero euro parte da Genova per venire su da noi. Sarebbe da ipocriti dire di puntare solo alla salvezza, in realtà partiamo senza porci un obiettivo, sicuramente strada facendo a livello strutturale e di squadra proveremo a fare qualcosa di importante ma nessuno ci ha chiesto vincere campionato, cerchiamo prima di tutto di rimanere in categoria e poi vedremo. Ringraziamo fin da ora il Comune di Sant’Olcese per l’aiuto che ci dà…”