La Pallavolo Vallestura sta facendo parlare di sé in tutta la Liguria. Le ragazze del presidente Lorenzo Piccardo e del vicepresidente Paolo Bassi primeggiano in ogni categoria e stanno ottenendo da anni risultati eccezionali.
Paolo Bassi ci racconta nomi e numeri di questa bella realtà.
“La Prima Divisione dei record è allenata da Massimo Volpe e Barbara Macciò, la Terza Divisione è seguita da Gaia Ottonello e Jessica Vigo, che sono poi gli istruttori che seguono anche Under 16, Under 14, Under 13, Under 12 e Minivolley, tutte squadre rigorosamente al Femminile, se si escludono i bambini del minivolley”.
Paolo ci parla dei risultati delle varie categorie.
“In Prima Divisione siamo primi dopo 13 gare, le abbiamo vinte tutte, tutte per 3-0. Se continuiamo cosi abbiamo buone probabilità di salire in Serie D. Il campionato a 15 squadre con 30 giornate è ancora lungo ma indubbiamente siamo messi bene. La Terza Divisione ha appena iniziato, l’Under 16 ha vinto il girone e aspettiamo le fasi finali. L’Under 14 è a metà classifica, l’Under 13 ha appena iniziato, l’Under 12 è in testa”.
Siete riusciti nella pallavolo a fare ciò che non riesce nel calcio in Vallestura, ovvero fare una società unica per tutto il comprensorio:
“Si è vero, noi raduniamo le realtà di Masone, Campo Ligure, Rossiglione, Tiglieto. Ma nella pallavolo si può fare, i numeri sono diversi, e le strutture sono esigue. Ci sono due palestre a Masone, scuole medie e Palazzetto, a Rossiglione c’è solo una palestrina, a Campo Ligure un palazzetto troppo costoso e dispendioso. Diciamo che riesci a mettere tutto insieme in una società come la nostra. E i risultati di questi 6 anni ci hanno portato a fare 5 finali nazionali, insomma ce la caviamo bene. Ho letto il discorso di Renato Zunino dello Sporting Bar sul troppo campanilismo, sono d’accordo con lui, nelle giovanili del Vallestura i ragazzini dei tre paesi giocano tutti insieme, ma nelle prime squadre nessuno vuole abdicare. Noi come pallavolo un domani potremmo pensare alla Serie C, sarebbe il massimo per noi. Ringraziamo gente come Enrico Garrè che è l’unico della Valle che ci dà una mano e ci ha messo tanto entusiasmo, se la gente poi va a comprare al suo Punto Simply Masone Alimentari è il minimo che possa fare per fargli avere un ritorno. Spero che altri commercianti della zona seguano il suo esempio. Persone cosi fanno il bene dello sport”.
