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Prima categoria | 10 ottobre 2017, 13:01

Massimo Parodi: "La Superba non è una sorpresa, e ho visto un fortissimo Bargagli"

Il presidente del Marassi commenta questo primo mese di gare in Prima B: "Noi siamo li, dove dobbiamo stare, ma dobbiamo ancora metabolizzare l'infortunio di Bertulla"

Massimo Parodi: "La Superba non è una sorpresa, e ho visto un fortissimo Bargagli"

Massimo Parodi, presidente del Marassi, osserva la classifica di Prima B, dopo le prime quattro giornate e la commenta con noi.

Partiamo dalla sorpresa Superba, prima da sola:

“La Superba la abbiamo incontrata alla prima giornata e ci ha fatto subito una gran bella impressione, non dico che ci aspettavamo che fosse prima dopo quattro giornate, ma abbiamo capito subito il loro valore, sono una bella squadra, con gente esperta che sa stare in campo, quel punto alla prima giornata è stato guadagnato, i fatti lo stanno testimoniando, sarà difficile per tutti prendere punti al Lagaccio”.

Il Marassi si trova in una posizione che rispecchia le aspettative?

“Noi siamo dove dobbiamo essere, in zona playoff a ridosso dei primi, ma non abbiamo ancora assorbito pienamente l’infortunio di Bertulla. Dobbiamo attendere con calma che i sostituti entrino completamente a regime, e mi riferisco in particolare a Samuele Ghiglia, che ha cominciato da poco ad allenarsi con noi. Non è un pazzo che dalla serie D scende in Prima, ha problemi di lavoro, quindi dobbiamo dargli tempo e modo di integrarsi con noi. Davanti abbiamo ancora qualche lacuna, ma noi lì dobbiamo stare, e li dovremo stare, in classifica, attaccati fino alla fine”.

Come ti sembra il girone, dopo 4 giornate?

“Credo sia presto dare giudizi, il ricordo più fresco è quello di sabato scorso dove abbiamo incontrato un fortissimo Bargagli, squadra completa con giocatori fuori categoria, e mi stanno pure simpatici al di là della rivalità sportiva. Sabato con loro è stata una bellissima partita, combattuta, ma molto corretta, mi ha fatto molto piacere viverla, ho visto giocare a calcio, volevamo vincere ma non ce l’abbiamo fatta, ma sono contento di non aver perso perché alla fine Solidoro ci ha graziato…”

PDP

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