“Nella mia vita, e nel mio lavoro, sono conosciuto per essere bravo a mettere a posto le cose e a far andare d'accordo tutti, e anche col Bogliasco è andata cosi...”
Si presenta così Lorenzo Bagliano, neo presidente dell'ASD Bogliasco, che solo per questioni burocratiche rimanda la fusione “fiscale” con il Bogliasco FC, ma che di fatto ritorna ad essere una cosa sola (prima squadra più settore giovanile).
“Da giovane ero un buon calciatore ma ero una “legera”, ad esempio d'inverno se nevicava sparivo quattro mesi e andavo a sciare... Sono sempre stato un appassionato di calcio -racconta- e credo immodestamente di capirne più di tanti altri, ma sono sempre stato fuori dal calcio dilettanti. Questo fino all'anno scorso quando amici comuni mi hanno chiamato per dare una mano finanziaria al Bogliasco FC non appena la società si è divisa dall'ASD Bogliasco. Il mio interregno all'FC è durato solo un anno, perchè come vi anticipavo io ho il pregio di rimettere d'accordo chiunque, ed oggi posso dire che le due società sono tornate insieme. Tecnicamente non ci sarà ancora una fusione, ma il presidente dell'ASD Bogliasco sarò io”.
Bagliano spiega dunque come si è accordato con Odoardo Rebecchi, fino a ieri presidente dell'ASD Bogliasco:
“L'FC Bogliasco continuerà ad avere tutte le leve dai piccoli amici ai 2002, l'ASD Bogliasco avrà la prima squadra e la juniores. Nel 2019 faremo la fusione, ma già da quest'anno si può parlare di un solo Bogliasco. Le finanze saranno messe in pari misura da me e da Rebecchi per i due Bogliasco, che rimangono in vita solo per questioni tecniche, per non perdere né le teste di serie nelle giovanili regionali, né la matricola della prima squadra. Io mi occuperò della gestione finanziaria, mentre per la gestione sportiva tutte le componenti sono già perfettamente in sintonia, il nuovo mister Guido Poggi è già in contatto con Alessio Viacava, responsabile del settore giovanile, per lavorare sin da subito insieme. Nel frattempo i nostri Open Day sono andati molto bene con una discreta affluenza”.
Presidente, ci racconti come è stato coinvolto dall'FC Bogliasco e quali sono i suoi obiettivi:
“Io vengo dal mondo della siderurgia, di calcio finora ero solo appassionato, sono stato contattato da amici comuni, il progetto della Scuola calcio a Bogliasco mi è piaciuto tanto e mi ci sono buttato dentro anima e corpo. Se faccio una cosa, la voglio fare bene, voglio fare un grande Bogliasco, come obiettivo direi almeno un'Eccellenza, ma non per fare gli sborroni, ma solo perchè l'entusiasmo porta a sognare. Mister Poggi lo conoscevo solo di fama, mi è piaciuto da morire, è persona seria preparata, Alessio Viacava è uomo di calcio, e ne capisce parecchio, cosi come Stefano Parodi responsabile della Scuola calcio. I presupposti per far bene ci sono tutti, abbiamo anche ottimi rapporti con la Sampdoria, e vogliamo essere la loro prima squadra di riferimento a Bogliasco”.
Ci racconti qualcosa di più di lei:
“Lo ribadisco, se ho un pregio è quello di aver la pazienza di far sfogare la gente, quando ho conosciuto i dirigenti di Bogliasco ASD e FC ci è voluta tutta la mia lungimiranza per non andarmene via subito, perchè i rapporti erano molto tesi, ma dopo un anno di separazione ho fatto capire a tutti che la cosa giusta era rimettersi insieme. Spesso gli interessi personali nello sport e nella vita, e non solo nel lavoro, creano soltanto problemi. Invidie e gelosie non portano da nessuna parte...”