Alex Bazzigalupi, mister del Multedo, sul comunicato ultimamente abbiamo visto molte sanzioni, multe, squalifiche, alcune sproporzionate fra loro. Tante aggressioni agli arbitri, tanti episodi di violenza, ma anche tante decisioni controverse. Cosa ne pensi?
L'andamento del nostro calcio mi preoccupa non poco... Ci sono episodi di cui io ho solo letto sul comunicato ma non vedendoli non posso giudicare cosa è realmente accaduto... Faccio una riflessione sulla Giustizia Sportiva. E' assurdo che un Giudice possa solo immaginare di squalificare il campo a una società dilettantistica. Si crea un danno alla società e non si punisce realmente il fatto. I campionati vanno sospesi: bisogna fare tutti un passo indietro. Fare giocare le partite dopo determinate aggressioni agli arbitri che, lo ammetto, a volte fanno arrabbiare anche a me, è una cosa illogica. Il calcio ha preso una brutta piega, vedo contestazioni continue, giocatori che fingono infortuni stando minuti a terra... Nelle scuole calcio vedo genitori fare cose incredibili. Dobbiamo fare in modo che questi arbitri vogliano continuare ad arbitrare, altrimenti loro smetteranno e noi non potremo più giocare. La Praese (che reputo da Serie A dei dilettanti) e l'Olimpic (dove neanche in famiglia si sta così bene) sono due società modello per me, quindi lungi da me giudicare le sanzioni che hanno subito. Però secondo me dopo un'aggressione all'arbitro i campionati vanno sospesi. Dobbiamo essere tutti uniti per combattere questo fenomeno”
Il Multedo quest'anno è in debito o credito con la sorte e gli arbitraggi?
"Qualche errore c'è stato, ma non penso alla malafede, penso che a fine campionato i torti e i favori si compensano, non penso assolutamente a condizionamenti od azioni “volute” da parte dei direttori di gara, altrimenti non andrei più ad allenare al sabato".
Esiste un problema arbitri?
"Si esiste, ed è un problema grosso perchè i ragazzi di oggi non vogliono più arbitrare, per non essere insultati o presi a schiaffi. Durante la partita può scappare una parola di troppo, infatti io stesso ero squalificato la scorsa settimana, ma tutto deve restare nei limiti. Mi è capitato recentemente di vedere una partita da fuori a fianco del papà e dei nonni di un arbitro insultato pesantemente, ed è stato veramente triste. Io non andrei mai a fare l'arbitro, e lo sconsiglierei a mio figlio".