Alfio Scala dopo la sconfitta interna con la Cairese vuole voltare subito pagina e si concentra già sul prossimo impegno dei rossozzurri che domenica andranno a render visita alla Genova Calcio.
Mister cosa non ti ha convinto della vostra prestazione di domenica?
«Più che altro l'applicazione. Avevamo provato un po' di cose, sapevamo come loro si sarebbero comportati e non l'abbiamo messo in pratica. Avevamo provato cose non fatte come avemmo dovuto. Si direi che la determinazione e l'applicazione. Capitano questi cali che non sarebbero giustificabili se non con l'età dei miei ragazzi ma vogliamo riprenderci».
Domenica contro la Genova Calcio ritentate lo sgambetto?
«Noi coi nostri mezzi andiamo a fare del nostri meglio. Un'altra partita proibitiva sulla carta e sfortuna vuole che affrontiamo un'altra squadra in condizione. Loro sono una squadra che fino alla fine concorrerà per la vittoria finale ma noi ci proviamo. Andremo a fare la nostra partita e proveremo a metterli in difficoltà».
Molassana che paga cara i suoi blackout.
«Eh non solo. Affronti squadre che con uno, due, tre giocatori possono cambiarti la partita. Domenica è successo con Alessi, un giocatore straordinario per la categoria, noi ci sforziamo ma poi se prendi gol è dura e la partita cambia. Affronti squadre con valori valori tecnici assoluti e quello fa la differenza. L'applicazione poi ci vuole per creare problemi. Alessi si è inventato un gran gol e così ti fanno saltare il banco. Noi mentalmente lo subiamo e smettiamo di fare cose buone».