IL PERSONAGGIO - Simone Tovani, il numero 1 del Torriglia: "Se non facciamo i playoff è un fallimento"

Simone Tovani, portiere, classe 90, è uno dei punti di forza del Torriglia del patron Gianni Ceda, del ds Alessio Cocchella e di mister Stefano Parodi.

Cresciuto nel Genoa, dove è arrivato fino alla Berretti, ha giocato in D nel Valle d'Aosta, poi Borgomanero, Aquanera, Moconesi, San Gottardo, Torriglia.

Simone, un commento sulla stagione del Torriglia?

Siamo partiti con l'ossatura dell'anno scorso, quando ci siamo salvati facendo un miracolo calcistico grazie a un gruppo trascinato da Conte, Obino e Perino. Mister Parodi ha messo su una squadra molto giovane che, una volta riuscita a raggiungere l'obiettivo salvezza, puà puntare ai playoff, almeno ci proveremo. Sono contento della squadra, del gruppo, qui a Torriglia si sta bene e ringraziamo per questo Gianni Ceda, anche se ogni tanto lo facciamo arrabbiare, anzi proprio ieri sera ci ha fatto una ramanzina per la sconfitta di sabato scorso...

Un commento sulla tua stagione in particolare?

Guarda, sono contento, anche se non ho la fortuna di avere un preparatore dei portieri fisso, cerco di aiutare la squadra nel migliore dei modi. Forse le mie prestazioni risaltano di meno, perchè l'anno scorso ero impegnato dieci volte di più. Quest'anno subiamo molti meno tiri in porta, ma spero di chiudere ancora meglio la stagione...

Due parole su mister Parodi, all'esordio direi che si sta comportando molto bene...

Stefano è un grande mister, poteva commettere errori di inesperienza ma non ne ha fatti, ha molta voglia di fare bene, è molto preparato, non ho mai avuto un mister bravo come lui, credo possa arrivare in alto. Magari gli farò da preparatore dei portieri quando allenerà in categorie superiori. Ci fa giocare molto bene, pur avendo un organico inferiore rispetto alle favorite del girone.

Chi vincerà il campionato secondo te?

Ora è prima la Praese, ma non sottovaluterei il Marassi, se la giocheranno fino alla fine loro due.

Dove arriverà il Torriglia?

Giochiamo molto bene, siamo molto solidi, se restiamo concentrati la partita non la sbagliamo mai. Vogliamo i playoff, per come la penso io se arriviamo sotto il quinto posto è un fallimento. Ma io credo che i miei compagni abbiano tutto per portarmi dritto ai playoff...

Un passo indietro, riguardando la tua carriera sei contento o hai rimpianti?

Si qualche rimpianto ce l'ho, perchè per inesperienza mi sono affidato a persone che rovinano il calcio e non fanno bene ai giovani, certi procuratori pensano solo a se stessi e al loro interesse. Per il resto tutto quello che potevo fare ho fatto, mi sono divertito.

Chi ti piace di più fra i portieri del girone?

Mi è piaciuto molto Lepri della Praese, poi Bertulessi della Superba, Ferrario della Cogornese, ma in generale il livello dei miei colleghi è molto alto.

Qual è sempre stato il tuo idolo nei prof ?

Sebastien Frey

Dove ti vedi fra 10 anni calcisticamente parlando?

Spero di essere ancora fra i pali, ma in futuro mi piacerebbe fare il preparatore dei portieri, magari nella squadra dove allenerà Stefano Parodi...

Cosa cambieresti nel calcio dilettanti, c'è una cosa che non ti piace?

Pià di una... Gli arbitri devono essere aiutati, in Prima Categoria i guardalinee sono assolutamente necessari, vedo ragazzini di 18 anni che in mezzo a 22 persone vanno in difficoltà e commettono errori clamorosi. Noi siamo stati penalizzati in parecchie occasioni tanto da farci pensare che ci fosse un odio contro il Torriglia, magari perchè è scomodo arrivare su da noi. Bisognerebbe poi migliorare i settori giovanili, rimodernare i terreni di gioco che possono provocare seri infortuni a noi giocatori. Ma per questo le società hanno bisogno dell'aiuto dei Comuni, da sole non ce la possono fare.