Ghu: «Il Taggia è stato penalizzato oltre misura»

Ci sono squadre che non si lamentano mai, e anche quando perdono tendono sempre a smussare i toni e a fare i complimenti all'avversario. Ecco perché, proprio alla luce di ciò, sorprende la reazione del Taggia dopo il pareggio di domenica scorsa contro la Loanesi, con un gol molto contestato dagli uomini di Maiano: «Nella filosofia umana e societaria del Taggia - spiega il presidente Ghu - c'è da sempre l'interesse a rispettare gli avversari e a tutelare l'operato degli arbitri, ma dopo l'ennesima situazione a sfavore non siamo proprio riusciti a tacere, perché domenica il pari della Loanesi è arrivato a seguito di un clamoroso fuorigioco, come testimonia l'immagine che abbiamo estrapolato dalle riprese video. Siamo una società sana, che investe tantissimo e che fa della sportività un valore incrollabile. Crediamo che gli arbitri abbiano il diritto di sbagliare, ma quando gli errori si sommano con regolarità, allora non è più possibile far finta di nulla. Ovviamente non pensiamo di essere perseguitati oppure di essere davanti a casi di malafede, ciò che chiediamo alle giacchette nere, soprattutto in vista del rush finale, è maggiore concentrazione e massima attenzione nel valutare situazioni che poi possono decidere una stagione».

Taggia che si prepara alle ultime gare del torneo consapevole di dover mirare ai playoff: «Ad agosto puntavamo a un torneo di alta classifica e direi che sotto questo punto di vista abbiamo confermato le attese. Infortuni e situazioni avverse hanno forse condizionato i nostri risultati facendoci conquistare qualche punto in meno rispetto a quelli realmente meritati, ma dobbiamo credere nei playoff e avere la forza di fare un grande finale di stagione. L'Ospedaletti? La capolista sta facendo un campionato straordinario, c'è poco da dire: quando vinci con questa regolarità significa che hai qualcosa in più delle avversarie».