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Calcio | 21 agosto 2019, 19:46

RIFACIMENTO DEI CAMPI Giulio Ivaldi tranquillizza le società: "Ancora un mese di sacrifici, ma ne varrà la pena"

La prossima settimana partiranno finalmente i lavori per Ligorna, Cà de Rissi, Sanguineti, Strinati, Baciccia Ferrando e Ceravolo. A dicembre sarà la volta del XXV Aprile, poi spazio a Morgavi, Piccardo e Italo Ferrando.

RIFACIMENTO DEI CAMPI Giulio Ivaldi tranquillizza le società: "Ancora un mese di sacrifici, ma ne varrà la pena"

Ligorna, Cà de Rissi, Sanguineti, Strinati, Baciccia Ferrando e Ceravolo. Sono questi i sei impianti genovesi in cui all'inizio della prossima settimana inizieranno i lavori per il rifacimento del manto erboso.

Qualcuno si stava allarmando per le lungaggini burocratiche che hanno fatto slittare l'inizio di lavori previsti per metà luglio e che invece non sono ancora partiti.

Ma il presidente della FIGC Giulio Ivaldi tranquillizza tutti:

“E' vero, abbiamo avuto un po' di ritardi, ma il mese di agosto non ci ha aiutato. Quello che conta è che abbiamo avuto in “dono” 1 milione e 750 mila euro, quindi dobbiamo essere riconoscenti agli enti come Regione e Comune in particolare, e agli assessori Cavo e Anzalone. Una cifra che val bene qualche ritardo “burocratico”. Non dimentichiamo che i campi in questione sono tutti appartenenti ad enti pubblici e quindi avendo a che fare con fondi pubblici bisogna poterli utilizzare nella maniera giusta”.

“I lavori verranno effettuati dall'azienda Limonta – spiega Ivaldi- che ha fatto un'offerta molto importante per la città di Genova, garantendo materiali da serie A, e garantendo soprattutto per 12 anni la manutenzione gratuita. Insomma, soffriremo 15 giorni in più, ma per fine settembre o massimo metà ottobre avremo sei impianti nuovi di zecca, insomma è valsa la pena attendere”.

“Limonta inoltre – aggiunge Ivaldi- ha stanziato altri 250 mila euro per il rifacimento del campo del XXV Aprile, la società interessata dovrà decidere se fare i lavori a dicembre o nella prossima stagione. Ricordo inoltre che anche il Morgavi di Sampierdarena, il Piccardo di Borzoli e il Ferrando di Cornigliano, grazie al contributo “Sport e Periferie” del CONI, presto saranno ricostruiti”.

Ottimismo dunque dalle parole di Ivaldi che conclude:

“La prossima settimana partiremo con i sei campi suddetti, stiamo sviluppando gli ultimi documenti ma ci siamo. Contiamo di finire tutto per il 30 settembre. Nelle prime due/tre giornate di campionato le società dovranno affrontare un po' di sacrifici ma ripeto credo ne varrà la pena”.


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